BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] destinate a soccorrere il genero di Carlo I, Ladislao d'Ungheria, contro la ribelle nobiltà ungherese, ma nello stesso quando morì anch'ella, con Giovanna dell'Aquila, vedova di Ludovico de' Monti.
Fonti eBibl.: Nicolai Specialis Historia sicula, a ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] il 1489 e il 1490 i rapporti di Ferdinando d'Aragona e del re d'Ungheria con il papa Innocenzo VIII subirono un netto sotto la protezione della corte ducale, e l'8 ag. 1490 Ludovico il Moro lo elevò alla dignità e agli onori di consigliere segreto ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] dieta di Augusta del 1510 era in relazione con l'ambasciatore francese Ludovico Heliano, il cui discorso contro i Veneziani, pronunziato l'11 del contratto matrimoniale per le sue nozze con Anna d'Ungheria.
In particolare, il B. sembra avere avuto ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] questa veste ebbe l'onore di scortare fino a Segna la regina d'Ungheria e il suo seguito. Il 3 dic. 1505 passò provveditore al ; reg. 35: Cronaca veneta e dogi sino a Ludovico Manin, c. 71; Avogaria di Comun, Balla d'oro, regg. 164, t. III, c. 214v ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] le attribuzioni più recenti fu ritratta da Tiziano, da Ludovico Carracci e dal Bastianino, ebbe dal duca nel 1530 anche l'attività militare: in quell'anno seguì Alfonso II alla guerra d'Ungheria e in agosto sfilò con le truppe estensi a Vienna. Ma ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] e Roberto di Taranto per la mano della regina ripropose la questione dell'assassinio di Andrea d'Ungheria. Unitosi al cugino Carlo di Durazzo, Ludovico di Taranto ottenne l'appoggio del pontefice che ordinò un'inchiesta sul delitto. I due principi ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] Il 9 genn. 1358 fu tra i cinquanta savi non senatori eletti per valutare le pesanti condizioni di pace proposte dal re Ludovico I d'Ungheria, con cui allora la Repubblica di S. Marco era in guerra. Il C. ebbe in tal modo l'occasione di partecipare al ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] Ravegnani in una missione di pace presso il re d'Unglieria, Ludovico il Grande, che si preparava ad invadere i possedimenti a Buda, tesa a trattare la pace con il re d'Ungheria per evitare l'invasione della Dalmazia e del Trevigiano.
Nonostante ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] già nell'Egeo, ma nello stesso Adriatico, dove i Genovesi avrebbero potuto sfruttare l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d'Austria e di alcuni signori della Terraferma veneta, a cominciare dal signore di Padova Francesco da Carrara e ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] à revolti sopre nui li tyranni che ne a menati ad pomese".
La crisi che colpì il Regno dopo la morte di Andrea d'Ungheria nel 1345 dette modo al C. di consolidare la sua posizione. L'importanza dell'Aquila sia economica, per il commercio e per l ...
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