MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] Malatesta Ungaro in onore della venuta a Rimini del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, che lo insignì del cavalierato.
Il M. è che la sua discendenza annoverava pure un maschio naturale, un tale Ludovico.
In quello stesso torno di tempo (1363) il M. ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] "Perdam Babilonis nomen" posta in una moneta di Ludovico XII re di Francia…, saggio che trasformò un 608; F. Hernády, Iscrizione di origine italiana nella prima biblioteca pubblica d'Ungheria, in La Bibliofilia, LIX (1957), p. 155; G. Ricuperati, ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] per sostituire l'ambasciatore Francesco Venier presso il re d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un informava il Senato della richiesta di aiuto fattagli pervenire da Ludovico il Moro, timoroso dei suoi troppi nemici, ed in ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] di Salerno, dopo aver consegnato agli Aragonesi i figli Ludovico, Roberto e Raimondo Berengario (quest'ultimo in sostituzione il giuramento di fedeltà; assunse il titolo di re d'Ungheria nel giugno dello stesso anno. Ma nonostante lo scambio ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] .
In maggio giunse in aiuto degli Zaratini il re d'Ungheria, che il 1º luglio attaccò la bastita dei Veneziani in Padova..., Padova 1859, p. 16; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Ludovico il Grande, in Ann. dalmatico, IV (1887), pp. 16-18, 21, 23 s ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore , poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] lettere autografe scritte in italiano manterranno sempre la "e" gotica, "d" e "t" si sovrapporranno ancora molti anni dopo e nell'agosto pronunciate due orazioni funebri, da Antonio Possevino e da Ludovico Cremaschi.
Ai gesuiti lasciò la sua villa Ca' ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] e i territori a lei soggetti. Nel quadro di questa politica espansionistica Francesco da Carrara si era alleato con Ludovico I d'Ungheria e la città di Genova, tradizionali nemici della Serenissima, e aveva avviato contro essa una campagna militare ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] modellò alcuni busti (del Conte Silvestro Camerini e di Ludovico Ariosto):tutte opere esistenti in Ferrara.
Nel 1830 l' committenti.
Nel 1854, chiarita con le autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei moti del '48, ritornò ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] avevano posto in stretti rapporti con Sigismondo, re d'Ungheria, che lo aveva accolto nella cerchia dei suoi Madonna del Rosario, venne arricchita dagli eredi con tavole di Ludovico Carracci, Denis Calvart, Bartolomeo Cesi e Guido Reni e custodisce ...
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