CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] ; i baroni provenzali non seppero o non poterono addurre reali prove di colpevolezza, così come non aveva potuto farlo Ludovicod'Ungheria a una precisa richiesta del pontefice, e alla fine di luglio il C. venne liberato e largamente ricompensato con ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] Repubblica ligure e Venezia. Per appoggiare lo sforzo bellico genovese si creò una vasta coalizione, comprendente il re Ludovicod'Ungheria, il patriarca di Aquileia e Francesco da Carrara, signore di Padova; con Venezia si schierarono Pietro Il di ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] con figure di spicco come Ugolino Scrovegni, fu tra coloro che si recarono a ricevere Feltre e Belluno dal re Ludovicod'Ungheria per conto di Francesco da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come mediatore in Friuli per ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] figlia del re d'Aragona Pietro IV; nel giugno 1346 un ambasciatore di re Luigi d'Ungheria avrebbe invece . La Mantia, Sui frammenti di due registri originali degli anni 1353-55 di L. d'A. re di Sicilia, in Arch. stor. siciliano, n.s., XXX (1905 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] G. e Boemia egli aveva, per via ereditaria la corona d’Ungheria: i suoi problemi erano quindi a Oriente, dove si affacciavano , a prova dell’incremento di religiosità voluto dal nuovo re Ludovico il Pio. Verso l’870, si ritentò la composizione poetica ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] i dominî asburgici, riconquistando anche Vienna, che il re d'Ungheria Mattia Corvino aveva occupato nel corso di una campagna morto senza eredi. Nel 1494 sposò Bianca Maria Sforza, nipote di Ludovico il Moro, con il quale si unì (1495) in alleanza, ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] duca, tra le proteste dei Fiorentini, si ritira alla calata di Ludovico il Bavaro. Da ultimo (1328-43), la politica di R risultato, mentre il disgraziato matrimonio tra Giovanna e Andrea d'Ungheria, voluto dal re, segnò l'inizio delle vicende ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] P. Cavallini; S. Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti 81) e l’assassinio del marito di questa, fratello del re d’Ungheria, determinò una guerra per la successione, che si concluse con la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ogni ulteriore tentativo straniero d'espansione verso il nord, con il concorso del re Colomano d'Ungheria. Dopo la riunione degli ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d'Ungheria, Mattia Corvino, ma la missione non ebbe corso.
La sua diede per morto. Fu salvato dalle cure dei suoi medici, Ludovico Podocataro e Giacomo da San Genesio; ma durante periodi anche ...
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