TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] riviste Battaglie sindacali e Informazioni sociali, chiamato da LudovicoD’Aragona alla Confederazione generale del lavoro (CGDL) e, un trentennio, del Centro italiano di ricerche e d’informazione sull’economia pubblica, sociale e cooperativa, nonché ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , II, a cura di A. Saitta, Palermo 1972, p. 287; F. Giambrone Salamone, La cedula dei feudatari di Sicilia sotto Ludovicod'Aragona, in Medioevo. Saggi e rassegne, VII (1982), p. 183; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia e delle isole adiacenti ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] del matrimonio della Marchese. Ne sono testimonianza le lettere scritte ad amici influenti: Antonio Seripando, segretario del cardinale Ludovicod'Aragona, Pietro Bembo, all'epoca segretario de' brevi di Leone X, allo stesso pontefice. Tuttavia, il 9 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese, il 31 marzo Ludovico il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] della Chiesa di Tolosa.
In seguito a un voto professato nel corso della prigionia inflittagli dal re Alfonso III d’Aragona, Ludovico aveva deciso che non avrebbe assunto alcuna dignità ecclesiale se non fosse prima entrato nell’Ordine di S. Francesco ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] canto suo era colpevole di non avere ancora dato un erede a Ludovico.
L'intera vicenda fu in realtà il preludio del passaggio dello gli anni della guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di Napoli, guerra cui ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] ). Continuò allora la politica d'amicizia col re di Napoli (la cui figlia Isabella d'Aragona sposò Gian Galeazzo), fu suo cercare di bilanciare tale alleanza con l'amicizia di Massimiliano d'Austria, che gli concedeva (1494) l'investitura del ducato ...
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LUDOVICO vescovo di Tolosa, santo
Giorgio De Gregori
Figlio di Carlo II re di Sicilia, nacque nel 1274 nel reame di Napoli, probabilmente a Nocera, e non in Provenza come si ritiene generalmente. Ancora [...] giovanissimo passò cinque anni come ostaggio in Aragona; ivi, sotto la direzione di due francescani, si diede a una vita di Studies, XV); S. Gaeta, S. Ludovicod'Angiò, Roma 1896; E. Jordan, in Revue d'histoire ecclésiastique, XXVI (1930), p. 1017 ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] dopo il re Pietro lasciando un bimbo, Ludovico, a succedergli: gli pose perciò accanto di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, passim, v. Indice sub voce: Giovanni d'Aragona; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 24- ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] eco fra i contemporanei.
Durante la minorità di re Ludovico, ebbe le cariche di governatore di Palermo nel 1343, di stratigoto di Messina nel 1345, appoggiando la politica di Giovanni d'Aragona, marchese di Randazzo, e la parzialità catalana, di cui ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...