Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] recuperato favore pontificio, fu possibile costringere il re Alfonso d’Aragona, detto il Magnanimo, a cambiare la sua politica Forte del potere crescente nella Balìa e dell’appoggio di Ludovico il Moro, Petrucci impose una pace con Firenze al gruppo ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] , dove fu accolta da Antonia del Balzo, madre di Ludovico e dunque bisnonna del Gonzaga. Il giorno seguente Isabella fu , di cui egli fu erede universale.
Il matrimonio con Anna d'Aragona fu di breve durata: la sposa morì nella fortezza di Rivarolo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] che volevano il F. segretamente stipendiato da Ferrante d'Aragona. Nondimeno, la corte milanese, impossibilitata a una reazione di Napoli con Lorenzo il Magnifico, l'ascesa al potere di Ludovico Sforza detto il Moro, che il F. aveva contrastato per ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] delle Libidini dell'Ingegno, sotto il suo nome primitivo di Ludovico. Rientrato a Genova nel 1634 per disposizione del suo Ordine, Agostino Osorio Provinciale ne, Regni della Corona d'Aragona, trasportati dalla Spagnuola nell'Italiana favella da ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] quali riuscirono a imporre a Matteo Palizzi che il re Ludovico lasciasse la città, sottraendo così il sovrano al suo controllo col re, erano tornati all'obbedienza di Federico IV d'Aragona, ma l'accordo tra le fazioni fu definitivo solo con ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di alto livello, le medaglie di Francesco Riccardi, di Ludovico Tempi, di Cosimo III e di Anna Maria Luisa de lavorò fra il 1726 e il 1731 per la famiglia Ximenes d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] due in omaggio ai padrini Hendrik van Lint, pittore fiammingo, e Ludovica Tassel van Lint, il terzo per ricordare il nonno paterno Giovanni principale del Messico», ammirato dal cardinale Domenico Orsini d’Aragona e da molte altre persone per «il buon ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] esequie, durante le quali recitò l'orazione funebre Ludovico Odassio, avvennero nella chiesa di S. Maria Maddalena 37, 41, 73, 129; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] dipinto recato in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). Quest'ultimo documento cavallo, come si apprende da una lettera del duca di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] figlia del duca Francesco e poi moglie di Alfonso II d’Aragona.
A quest’epoca si devono forse le prime esperienze narrative Sei giornate, uscite a Venezia nel 1567 a cura di Ludovico Dolce, la ripresa anche testuale di Boccaccio si attua attraverso ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...