VALENTINA Visconti, regina di Cipro
Luca Zenobi
VALENTINA Visconti, regina di Cipro. – Figlia legittima di Bernabò Visconti, signore di Milano, e di Beatrice della Scala, nacque probabilmente nella [...] Valentina fu accompagnata da una numerosa comitiva, tra cui figuravano Ludovico Visconti, suo fratello, e Luchino Novello, suo cugino; tra cipriota nei territori di Pietro IV d’Aragona. Da parte sua, il re d’Aragona portava avanti da tempo una sorta ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] (1924), pp. 75-144; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano Storti, Poteri, relazioni, guerra nel regno di Ferrante d’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche, Napoli 2001, ad ind.; ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] 1480 e visse da allora alla Rocchetta, sotto la tutela dello zio Ludovico il Moro, il quale, col proposito di consolidare il suo dominio che intendeva trovare al figliastro una sposa della casa d'Aragona. Il 25nov. 1487ebbe però ugualmente luogo il ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] come segretario del duca.
Nell'agosto 1435 il re Alfonso d'Aragona, battuto a Ponza dai Genovesi, era venuto a Milano, VIII di Savoia e vi tenne un'orazione alla presenza del duca Ludovico di Savoia.
Nel 1455 era ancora a Ferrara, dove gli giunse ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] riprendeva il sopravvento in Siena con l'appoggio di Alfonso d'Aragona, il B. fu chiamato a far parte della rappresentanza novesca mentre a Milano, con una analoga missione presso Ludovico Sforza era stato mandato il maggior consigliere del Petrucci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] anni, morendo nel 1342, mentre i sovrani successivi, Ludovico e Federico IV, vivranno troppo poco per lasciare il qualità di vicaria. Sia il Regno di Sicilia che quello d’Aragona rimangono senza titolari, per cui si rende necessaria un’assemblea ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] Ferdinando d’Aragona, troppo attento a non deteriorare il rapporto con il Magnifico, e di Ludovico Sforza il a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 568, 574; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, II, Torino 1971, p. 869; Lorenzo ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Le rime a Julia sono sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragona, un sonetto a Dorotea Spannocchi, un sonetto e uno d'Avalos non sono di argomento amoroso. Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] ), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" in cristallo e si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Vita e opere
La sua formazione avvenne probabilmente a Verona, città d'origine della madre dove alla fine del Trecento molti Pisani si Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...