UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] tra le rozze consuetudini militaresche, e la corte di Ludovico il Moro vede fiorire una numerosa schiera di letterati, tra a diventare strumento del papato.
A Napoli presso re Alfonso d'Aragona, che non badava a spese pur di circondarsi di libri e ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] del matrimonio di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona. Ma improvvisamente la situazione del P. diveniva critica amici d'un tempo, e se ne creò dei nuovi: Gaspare Contarini, il futuro cardinale, Gian Pietro Carafa, il futuro Paolo IV, Ludovico Pinell ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] da catastrofi di personaggi e di famiglie. Ludovicod'Ungheria penetrò facilmente nel regno, bene accolto Stor. della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908; M. Schipa, ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] affermarono successivamente in Mantova Azzo VII d'Este e il conte Ludovico di San Bonifacio, Pinamonte Bonacolsi e in Romagna e di riconoscere l'indipendenza di Genova. Fiancheggiò Alfonso d'Aragona ed Eugenio IV contro lo Sforza, nemico all'uno per ...
Leggi Tutto
PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] pistoiese del tempo antico, Pistoia 1914, pp. 25, 63-66; L. Montaldo, La corte di Alfonso I d'Aragona, Napoli 1922, p. 54; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro a Milano, Milano 1929, p. 488; R. Van Marle, Iconographie de l'art profane, L ...
Leggi Tutto
PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] , Monaco 1909; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913, pp. 233 segg., 256, romaine au moyen âge, Strasburgo 1921; L. Montualdo, La corte di Alfonso I d'Aragona, Napoli 1922, p. 63; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ne conservò il nome. Alla sua morte, la vedova Camilla d'Aragona seppe conservare all'illegittimo Giovanni (1466-1510) la città , che nel 1639 comperarono anche il ducato di Segni; a Ludovico, figliuolo suo (1618-85), che viveva in Francia col titolo ...
Leggi Tutto
NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] d'Este, a Cosimo de' Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete N. Niccoli, Ciriaco d studio vero delle monete in Italia fu Ludovico Antonio Muratori, che anche per questo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] celebre per aver indotto Gaeta alla resistenza contro Alfonso d'Aragona fino all'arrivo della flotta di Biagio Assereto; Gian riforme per Cortemaggiore, sorta nel 1479 per opera di Gian Ludovico suo padre e figlio del primo Rolando. Ma ormai lo ...
Leggi Tutto
OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] centralizzatrice dei Borgognoni. Il suo matrimonio con Giovanna d'Aragona ebbe influenza decisiva nella storia olandese. Egli Orange che aveva visto fallire un tentativo di liberare suo fratello Ludovico, assediato a Mons, e che per la notte di San ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...