ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] 1531-32 a opera di uno dei suoi vicari, Ludovico Ardizzoni da Reggio), ma vigile sulle temporalità della diocesi perduta citata da Rossi. Perduti anche: Vita di re Alfonso d’Aragona; Sui Commentarii di Giulio Cesare; Libro degli usi diversi; ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] ambasciatore a Perpignano, presso il re Pietro IV d'Aragona: dovevano convincere il sovrano a concludere un nuovo Beruccia Michiel, da cui aveva avuto cinque figli: Marco, Clara, Ludovico (Alvise), Lenuzza e Leonardo.
Dei numerosi omonimi del F. ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] ammirazione per Federico di Urbino, l'amicizia e stima di Ludovico Odasi e Lorenzo Astemio furono garanzie per l'inserimento nella seconda in lode del matrimonio tra Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell'economia dell'opera un'attenzione particolare è riservata ad Pieter Burmann e Johann George Graeve (Leiden 1723), Ludovico Antonio Muratori (Milano 1726), Rosario Gregorio (Palermo ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] intanto la guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di Napoli: la ind.; G. Filippini, T. M. signore d'Imola, Urbania 1913; G.B. Cervellini, Astorgio II Manfredi a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917 ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] alla «cognizione delle azioni delli uomini grandi», il sigillo della «verità effettuale della cosa» (esempi di Ludovico Sforza e di Federico d’Aragona). Ma la stessa ricerca di una proposta realisticamente attuabile lo porta a scartare l’idea di una ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] in omaggio alla nonna materna, Eleonora d'Aragona, morta due mesi prima. Compari al battesimo furono Paolo Barbo per conto della Serenissima, Ludovico da Fogliano per conto di Ludovico Sforza e Giovanni de' Medici per conto del fratello Lorenzo di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] settembre 1486 e fu lui a persuadere il riluttante Ludovico Sforza a fare la sua parte in difesa degli il G. aveva formalmente accolto a Livorno e accompagnato a Genova Isabella d'Aragona neo sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza.
Il G. morì a ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] con privilegio del 31 gennaio 1460 di re Giovanni II d’Aragona, ottenuto a seguito dell’ambasceria a Barcelona e ratificato a dell’ultima rata della donazione disposta un anno prima dal fu Ludovico ai due enti, per la celebrazione di 500 messe; gli ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Venezia ottenendone 300 fanti, e al tempo stesso iniziò trattative per condursi con il re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona. Attraverso il cointeressamento mediceo, la condotta (congiunta a un patto di protezione) fu concordata a Faenza nel novembre ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...