SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] di Francesco Sforza, il soldo di Sigismondo Pandolfo con Ferrante d’Aragona. Nel 1462 fu poi inviato a Niccolò Piccinino per trattare il Pier Maria Rossi avevano colto l’occasione per ribellarsi a Ludovico il Moro, che nel novembre del 1480 si era ...
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VILLAMARINO , Bernardo
Antonio Musarra
VILLAMARINO (Villamarina), Bernardo (Bernat de Vilamarí). – Figlio di Berenguer de Vilamarí e di Costanza, di cui s’ignora il casato, nipote dell’omonimo ammiraglio [...] d’azione, talvolta sanzionata dalla Corona. Nel 1490, i genovesi, tramite il duca di Milano, Ludovico a Ferdinando il Cattolico (1416-1516). Atti del IX Congresso di storia della Corona d’Aragona,... 1973, I-IV, Napoli 1978-84, III, docc. 7, 8, 12, ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] per effettuare una perizia su alcuni libri greci appartenuti a Ludovico da Strassoldo e venduti al vescovo Antonio da Fabriano, frati minori, e il domenicano Nicola Rosell, inquisitore d’Aragona e Catalogna.
Le predicazioni del 1462 furono il motivo ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] dello Sforza nella persecuzione messa in opera dal duca Ludovico contro l'ex cancelliere Giacomo di Valperga, protetto dal Sforza, che non sopportava l'avvicinamento avvenuto fra Ferdinando d'Aragona e la Signoria e che tentava di inserirsi fra i ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] pace definitiva tra Alfonso e Giacomo d'Aragona da un lato, e Carlo, la Aragona entro dieci mesi dalla liberazione del padre. Questa volta C. sfuggì solo per poco alla prigionia: Carlo di Salerno, dopo aver consegnato agli Aragonesi i figli Ludovico ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] rinnovata nel 1470: Carlo in particolare era stipendiato di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli.
Nel 1477, ammalatosi Carlo in modo sostegno fiorentino, e fallì.
Se il duca di Milano Ludovico Sforza poté scrivere al suo oratore a Bologna che "havemo ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Paolo solo segretario partecipante - in luogo del defunto Ludovico da Narni.
Nell'ottobre 1470 gli fu conferito ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] 'incarico di sovrintendere, in sostituzione del vescovo dell'Aquila Ludovico Borgia, in quel momento fuori sede, alla solenne presa modo semiclandestino ma, pare, con il consenso di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, egli fece ritorno a L'Aquila solo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal D 1920, p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] un «balasso detto libro», già appartenuto a re Alfonso d’Aragona, per farne dono alla sua amante (Plebani).
A Milano, ibid., XXX (1903), 1, p. 486; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 25, 69, 270, 308 n., 310 s ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...