BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] con il "venerante mastro Ludovico", altro cortigiano non meglio identificato, da Onorato Gaetani d'Aragona conte di Fondi e era forse una posseduta in precedenza dal vescovo di Gravina Matteo d'Aquino e dal marchese del Vasto. Nel corso della sua ...
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SANSEVERINO, Gaspare detto Capitan Fracassa
Guillaume Alonge
– Nato nel 1455 (sul luogo non si hanno notizie certe), Sanseverino apparteneva all’esteso e influente casato dei Sanseverino, originario [...] del dominio di Carpi. La rottura del padre con Ludovico Sforza costrinse anche Sanseverino ad allontanarsi da Milano e Il carteggio di un capitano di ventura. Gaspare S. Severino d’Aragona detto Fracasso, 1475-1518, in Miscellanea veneta, IV (1930), ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] di Aquileia, in quel momento il cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota.
Il 30 maggio 1451 Scarampi 66 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province napoletane, XX ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa un solo giorno di distanza gli fu dato un successore nella persona di Ludovico Barbo.
Fonti e Bibl.: Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a c ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] della Historia fiorentina del padre, che dedicò a Federico duca d'Urbino (cod. Neapol. V. G. 34), la tradusse già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, con una prefazione encomiastica conservata anche nell' ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] trasformato in una splendida residenza, proprio per incarico del marchese Ludovico, da Andrea Mantegna e Luca Fancelli. Le funzioni assolte sua volta avrebbe dovuto cedere al primo la moglie, Sancia d'Aragona.
Fu ancora a Urbino nel 1500 e vi restò ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] di un pescatore, quando fu assunta al servizio della corte angioina come balia di Ludovico, secondogenito di Roberto duca di Calabria e di Violante d'Aragona. Il Boccaccio, che deve averla conosciuta personalmente durante i suoi soggiorni a Napoli ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] fu inviato a Napoli a riscuotere da Federico d’Aragona 4000 ducati, necessari per disimpegnare gli argenti della storia patria, XLIV (1921), pp. 104, 115; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] nel dicembre 1488 ma non ancora consumate, tra Isabella d’Aragona, nipote di re Ferrante, e il giovane duca Gian Galeazzo Maria Sforza, sempre più emarginato dall’ingombrante zio Ludovico il Moro, ed eventualmente chiedere l’annullamento del vincolo ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] anche di fare in modo di impedire al duca Ludovico di favorire il Monferrato, di accostarsi a Venezia e Torino-Roma 1892, p. 24; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona, in Arch. stor. lomb., IX(1882), pp. 139-41; A. Cappelli, Un ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...