GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] la notizia dell'improvvisa alleanza tra il duca e Alfonso d'Aragona (che i Genovesi avevano catturato con tutta la sua corte si recò a Torino a fare atto di omaggio al duca Ludovico per Mentone e Roccabruna, ottenendo l'investitura dei due territori e ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] il 18 apr. 1443, il M. aveva nominato il fiorentino Antonio di Ludovico Paoli suo sostituto per svolgere questo compito e per seguire gli affari delle Napoli dopo la missione effettuata presso Ferdinando d’Aragona nel 1480, ma potrebbe anche riferirsi ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] con il vescovo di Padova, Pietro Donato, e l'abate Ludovico di S. Giustina di Padova, trasmise al concilio tre bolle il B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 'attenzione si era spostato dall'Adriatico alla costa tirrenica. All'inizio del 1283 Carlo d'Angiò, prima di partire per Bordeaux per il duello con Pietro d'Aragona, nominò suo figlio Carlo di Salerno, il 12 gennaio, vicario generale del Regno; anche ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] custode, sempre in S. Domenico Maggiore, su commissione di Ludovico di Giugliano. Sempre nel 1709 la bottega allestì nel duomo porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] ; Isabella, futura consorte di Stefano, il secondogenito di Ludovico il Bavaro; Caterina, che entrò nel convento di S città di Mazara, Mazara 1932, p. 68; A. De Stefano, Federigo III d'Aragona, re di Sicilia, Palermo 1937, pp. 108, 215; G. Leanti, L' ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] del C. i due sermoni funebri per i cardinali Luigi d'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. fu stampata nello stesso anno sia da F. Calvo, sia da Ludovico Vicentino. Al termine di ambedue le stampe un epigramma di sei ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] , dove si era aperto un secondo fronte del conflitto in seguito all'alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che anche in questa circostanza dimostrò coraggio e determinazione, perché quando l ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] accettare, avendo già promesso Ippolita Sforza ad Alfonso d’Aragona. Ma nonostante queste difficoltà, e nonostante l’ in un clima politico ormai mutato con l’emergere del potere di Ludovico il Moro. Nel 1489, insieme al cognato Battista Visconti, fu ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] , se non di aperta ribellione, adottato dal cugino Ludovico Fregoso, prima con il rifiuto di cedere la fortezza a Milano dove ottenne l'appoggio dello Sforza e di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli. Fallito un primo colpo di mano, organizzato ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...