CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] anno fu ferito a Roma in piazza S. Pietro Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia. Il Valentino si recava a Roma, il suo esercito, al comando di Ludovico della Mirandola, di Ugo di Moncada e del C., rimase ad assediare ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] fu di nuovo inviato oratore al Visconti, insieme con Ludovico Albergotti. Il problema contingente che i due oratori sindaci eletti dal Comune di Firenze per chiedere al re d'Aragona il rimborso dei danni patiti dalla colonia di mercanti fiorentini ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Roma e poi a Napoli per persuadere Ferdinando d’Aragona a un impegno antiottomano, provveditore in Friuli, d’inasprimento persecutorio. E responsabile di questo anche l’umanesimo lagunare colla sua venatura antisemita riscontrabile in Ludovico ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] all'ufficio perché eletto oratore presso il re di Napoli Alfonso d'Aragona.
Questa missione iniziò il 19 gennaio seguente e il G , di un podere in Val di Marina, rogata da ser Ludovico di ser Angelo da Terranova). Nell'elenco dei componenti il nucleo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] di andare ambasciatore al re di Napoli, Alfonso I d'Aragona, con cui la Repubblica aveva da poco concluso un marzo 1456, in giugno e luglio 1455 fu a Roma, con Ludovico Foscarini, Giacomo Loredan e Pasquale Malipiero, per congratularsi col nuovo papa ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] seguito a Rimini per difendere la città contro re Alfonso V d’Aragona. Passato l’inverno tra i monti di Montalboddo (oggi luglio 1484, affiancando (con Giovanni II Bentivoglio) Ludovico il Moro nel territorio della Ghiaradadda contro i Veneziani ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità di tracciare la genealogia dei Visconti , il D. emendò anche le Epistolae et opuscula di s. Ambrogio, che vennero edite il 1º febbr. 1491, con dedica a Ludovico il Moro ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] a poco, in luglio, il giovanissimo collega civilista Ludovico Pontano sarebbe stato condotto con uno stipendio più che del 1447, a causa dello stato d’emergenza provocato dalla presenza di re Alfonso V d’Aragona nel territorio senese, fu nuovamente ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] più netta opposizione fra la corona francese e i Capponi, che oltre che di Ludovico il Moro, furono anche fautori del re di Napoli Federico d'Aragona; la ditta lionese proseguì comunque le sue attività, sia pure con prolungate interruzioni, anche ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] 1531-32 a opera di uno dei suoi vicari, Ludovico Ardizzoni da Reggio), ma vigile sulle temporalità della diocesi perduta citata da Rossi. Perduti anche: Vita di re Alfonso d’Aragona; Sui Commentarii di Giulio Cesare; Libro degli usi diversi; ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...