GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] dipinto trattano inoltre le due lettere del 1498 intercorse tra Isabella d'Este e la Gallerani. Rispondendo il 29 aprile a una Pedretti, 1990) che Ludovico il Moro fu investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] , con il menzionato documento ora disperso, Carlo d'Angiò dava ordine a Ludovico de Montibus, custode dei passi di Terra di ma compare anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] in Curia) della concomitante guerra tra Pisa e l’Aragona per il controllo della Sardegna spinse Saltarelli al trasferimento nella 1327, quando Ludovico il Bavaro riuscì a entrare in Toscana e, con l’appoggio di Castruccio, strinse d’assedio Pisa. ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] IV e Innocenzo VIII, degli Aragona e della Repubblica di Venezia.
Nel nuovo uomo forte del ducato, Ludovico Sforza (il Moro), che A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni di Isabella d’Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, in Archivio storico ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] secunda pars cursus..., Panormi 1619, dedicata ad Antonio de Aragona y Moncada (una ristampa dello stesso volume fu fatta a d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo che si pratica in Siena, Firenze 1623, dedicato al card. Ludovico ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] .
Cacciato il doge Ludovico Fregoso da un colpo di mano organizzato da Pietro II di Battista Fregoso, il D., ritenendo non più una flotta destinata probabilmente ad unirsi al re di Aragona nella lotta contro Genova. Mutato il governo della Repubblica ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] di essere «imparentata col sangue regio di Aragona» (Dolfi, 1670, p. 635), cioè se ne era certamente accorto il suo bisbisnipote Ludovico, il padre di Dionisio, che non presso il cardinale Alberto d’Asburgo, arciduca d’Austria, per rendergli omaggio ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Lampugnano, fattore del conte Ludovico Valeri, avvenuta nel corso con Ferdinando di Aragona, che gli inviò ; Gli uffici del dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di Parma ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] accompagnato da Iacopo Caetani e da Ludovico Colonna, con lo scopo di Pantipapa Benedetto XIII, allora in Aragona, nel tentativo di guadagnare un pp. 35 ss.; Id., Codice diplom. della città d'Orvieto., Firenze 1884, pp. 670-674; Regesta Imperii, ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di discutere, a contro l'imperatore Ludovico il Bavaro.
Dei Provence 1921, pp. 112, 115, 156-159, 205-212;R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1921-30, I, p. 46; II, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...