CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato Firenze, vescovo di Tournai, per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo II. Avviatisi il 1° ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] altre diocesi: Benevento, dove nel 1504 successe a Ludovico Podocataro, deceduto il 30 agosto dello stesso anno; da quest'ultimo è ricordato nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d'Aragona, si recava in via dei Banchi a veder passar le maschere ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] il discorso funebre scritto per la morte del maestro domenicano Ludovico da Ferrara, stampato a Roma da E. Silber il 4 battesimo il figlio Rodrigo. Alla morte dei primo marito, Alfonso d'Aragona, fatto uccidere da Cesare Borgia nell'agosto 1500, il F ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] italiana, XCII (1928), pp. 267-270; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito 74; Id., Scritti e voci puerili di figli del marchese Ludovico II Gonzaga e un luttuoso 24 maggio 1452, in Civiltà mantovana ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] ad imbarcarsi per seguire in Francia Clemente VII. L'inquisitore d'Aragona tentò di attirare al partito avignonese il C., ma al C., Bartolomeo, cardinale del titolo di S. Marcello, e Ludovico, del titolo di S. Maria Nova. I tre cardinali non ebbero ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Roma dal papa, che lo nominava legato presso Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei collegati contro le duca di Mantova tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di quei benefici ecclesiastici ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] a Ofen il diploma richiesto e inoltre conferì al, principe Ludovico anche il vicariato imperiale in Piemonte. La missione segnalò il B in Spagna per consegnarle al re Ferdinando I d'Aragona l'invito ufficiale a partecipare al concilio e proporgli ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] che aveva il patronato dell'abbazia, erano venute anche da Ludovico il Moro che, pur mostrando la massima considerazione per il C a Roma Manfredo de Manfredi alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona: "è stato preso ad instantia del papa uno messer ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] che il B. sia stato presente all'incontro avvenuto a Tortona (23 genn. 1489) tra Isabella d'Aragona e il futuro sposo Gian Galeazzo Sforza - venuto con lo zio Ludovico a incontrarla in questa città - poiché non è menzionato dal Calco, che offre una ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] napoletane e dagli Orsini in rivolta. La pace con Ferdinando d'Aragona re di Napoli fu conclusa nell'agosto dello stesso 1486 e del ducato di Milano, della cui esazione, impedita da Ludovico il Moro, gli riferiva il nunzio Gherardi. L'ostilità del ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...