BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] a corte una b. di Ludovico il Pio e una b. di Cesena, dei Montefeltro a Urbino, degli Aragona a Napoli. La b. di questo Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto invitò Annibale, Agostino e forse Ludovico ad affrescare con un ciclo raffigurante ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] podere preso in affitto dal fermano Ludovico de Vecchi, la madre invece si di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413 ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta che gli fece avere dal Le sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose di Atri (feudo degli Acquaviva di Aragona) i rapporti dovettero essere buoni, mentre ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] al re di Aragona le sue pp. 562 ss.; E. van Cauwenberg, C. F., in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XIII, Paris 1956, col. 438; Italia nell'epoca moderna, Roma 1968, p. 69; L. Pesce, Ludovico Barba vescovo di Treviso, I, Padova 1969, pp. 7, 83 ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] , oltre ai cardinali Niccolò Brancaccio e LudovicO Fieschi, anche il F.: tutti e y la crisis conciliar, Madrid 1960, ad Indicem;D. Emeis, Peter IV., Johann I. und Martin von Aragon und ihre Kardinäle, in Spanische Forschungen der Görresgesellschaft, ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] , con il menzionato documento ora disperso, Carlo d'Angiò dava ordine a Ludovico de Montibus, custode dei passi di Terra di ma compare anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] secunda pars cursus..., Panormi 1619, dedicata ad Antonio de Aragona y Moncada (una ristampa dello stesso volume fu fatta a d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo che si pratica in Siena, Firenze 1623, dedicato al card. Ludovico ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...