FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] le mire politiche del duca milanese, che ora appoggiava Alfonso V d'Aragona nella disputa per il trono di Napoli, il F., in alleanza del palazzo ducale. Nel 1450, dopo la deposizione di Ludovico Fregoso, succeduto a Giano nel dogato, la massima carica ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] , ambasciatore straordinario presso Ferdinando il Cattolico (V) re d'Aragona, per complimentarsi con il sovrano dopo la conquista del Milano.
In un primo tempo i rapporti del L. con Ludovico il Moro furono estremamente cordiali, al punto che il duca ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] suoi natali illegittimi.
Nel 1435 lasciò il servizio presso la Repubblica di Siena per passare al soldo di Alfonso d'Aragona, militando fra gli armati del principe di Salerno, Antonio Colonna. Durante l'assedio di Gaeta, insieme con Francesco Orsini ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] 1372 tra la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, Federico IV d'Aragona re di Trinacria (Sicilia) e papa Gregorio giorno seguente presso l'accampamento aragonese, fu arrestato insieme con Ludovico Bonito, con l'accusa di cospirazione contro i regnanti. ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di S. Giorgio erano state sottoscritte dal duca e dal tutore Ludovico il Moro il 2 novembre.
Durante il dominio del Moro, dall'ufficio delle Cose di Spagna di recarsi presso Ferdinando d'Aragona.
I quattro ambasciatori, nel nuovo clima di pace e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] , raccomandato al papa dall’ambasciatore veneziano Ludovico Foscarini. Qui tenne scuola privata e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonso d’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] dopo un breve periodo di permanenza a Roma, ribadì ad Alfonso d'Aragona l'intenzione di Giano di ratificare la pace del 1444, ma Simonetto di Belprato, commissario del re di Napoli, Giovanni Ludovico Fieschi e Gian Galeazzo Fregoso. Il 29 luglio 1478 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] cui il M. fu escluso per l'opposizione di Alfonso d'Aragona, che pretendeva di essere creditore del M. della enorme eventuali differenze sorte tra i figli furono designati Borso d'Este, Ludovico Gonzaga, Pino Ordelaffi e la Serenissima.
La ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] anno fu ferito a Roma in piazza S. Pietro Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia. Il Valentino si recava a Roma, il suo esercito, al comando di Ludovico della Mirandola, di Ugo di Moncada e del C., rimase ad assediare ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] fu di nuovo inviato oratore al Visconti, insieme con Ludovico Albergotti. Il problema contingente che i due oratori sindaci eletti dal Comune di Firenze per chiedere al re d'Aragona il rimborso dei danni patiti dalla colonia di mercanti fiorentini ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...