MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] energico e capace di fronteggiare le intimidazioni di re Ferdinando I d'Aragona.
Il M. aveva fama di uomo duro e severo, anzi per le operazioni militari contro i fratelli Ascanio e Ludovico Sforza ribelli allo Stato, che riuscirono però a ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] infatti della sua vita prima del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina con grande solennità il 23 apr. ; elusi gli ordini dell'Alagona, che voleva riportarla insieme con Ludovico a Catania, nel mese di luglio 1348 si trasferì con uno ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] benevolenza, gli assegnava un lascito di 50.000 fiorini d'oro d'Aragona.
Morto il re, la campagna sarda rimase interrotta: sostituito nell'amministrazione della Sardegna dal governatore di Cagliari Ludovico de Aragall. Col passare degli anni le sue ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] informare lo zio Tommaso Fregoso, il papa ed il re d'Aragona della avvenuta esecuzione.
Il F. aveva sposato Giorgetta di Abramo affidato a lui; a tale scopo si mosse, però, anche Ludovico Fieschi, altro zio del F.: il piccolo restò accanto alla madre ...
Leggi Tutto
BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] fu mandato da Carlo I a Messina per trattarvi con Pietro III d'Aragona la data e le modalità del duello fra i due re, che quando morì anch'ella, con Giovanna dell'Aquila, vedova di Ludovico de' Monti.
Fonti eBibl.: Nicolai Specialis Historia sicula, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] di Milano l'impegno matrimoniale tra il duca stesso e Isabella d'Aragona.
Durante la guerra di Ferrara, forse il punto più critico delle protezione della corte ducale, e l'8 ag. 1490 Ludovico il Moro lo elevò alla dignità e agli onori di consigliere ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Francesco Gonzaga, nella quale, raccomandando il nipote Ludovico Manzone, dichiarava di essere stato "fidel servitor -85; Id., Les musiciens de Mathias Corvin et de Béatrice d'Aragon, in La musique instrumentale de la Renaissance. Etudes réunies et ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] portò alla pace e all'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli clero e un'immensa folla di popolo. Fece l'orazione funebre Ludovico Carbone. Un'altra orazione funebre fu composta da Battista Guarino, ma ...
Leggi Tutto
CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] il 1482 e l'89, dal momento che si dice già morto Ludovico Carbone (1482) e che "Aristotele de la Historia de li animali Napoli 1885, ad Indicem; G. Mazzatinti, La Bibl. dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LVIII-LXIII, XCVII s ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] rischio fosse lo scrivere contro i potenti: "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a desinar di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, a Roma ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...