Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] (sinfonia, quartetto, trio, ecc.). Con le sonate di Ludovico Giustini pistoiese (1732) "da cimbalo di piano e forte romantico - e della tendenza descrittiva (La ribellione d'Ungheria). Indirettamente, l'influenza della scuola veneziana si fa ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] anche come mediatore tra Stefano e i Polacchi. Negli ultimi anni del regno d'Ungheria, i Moldavi non presero però nessuna parte alla lotta disperata contro i Turchi di Ludovico II, che doveva morire a Mohács, nel 1526.
Altri pretendenti alle terre ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] Cattaro. Inutili gli sforzi per ottenere durevolmente dal re d'Ungheria Curzola, Lesina e Brazza, occupate dal 1413 al uno solo che mutavasi ogni mese. Dopo la morte di Ludovico il Grande (1382) il comune, manovrando abilmente nelle competizioni ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] l'avvento del patriarca Ludovico di Teck, il quale, con l'aiuto del re Sigismondo d'Ungheria, cacciò dalla città Tristano cittadini insorti.
Nel dopoguerra, la città fu ben presto sede d'organizzazioni fasciste e fu prescelta da B. Mussolini per il ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] parecchi comuni dello stato pontificio, l'alleanza con Luigi d'Ungheria contro Giovanna di Napoli, gli volsero contro Clemente VI, autorità per suscitargli nemici da ogni parte. La morte di Ludovico il Bavaro, che, eletto dal popolo e desideroso di ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] dal poeta ferrarese Ludovico Carbone, due altre importanti testimonianze storiche sono particolarmente da ricordare.
L'una è tratta dall'opera De Architectura, trattato composto circa il 1460 per incarico del re d'Ungheria Mattia Corvino da Antonio ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] Massimiliano con l'Ungheria e con la Boemia, F. fu designato a sposare la principessa Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia la successione della Boemia e dell'Ungheria, come sposo della sorella di Ludovico, Anna; e dopo avere riconosciuto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] del Tizio al 1331 e rappresentanti L'accettazione di S. Ludovico da Tolosa nell'Ordine e Il martirio dei francescani a Ceuta al L. le seguenti: Boston, museo Gardner: S. Elisabetta d'Ungheria; Cambridge (U.S.A.), museo Fogg: S. Agnese (appartenente ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] 1348 agli Acciaiuoli, assediata dalle milizie del re Luigi d'Ungheria, venuto a vendicar la morte del fratello Andrea, tornò fazioni cittadine, tra cui memorabile quella al tempo di Ludovico il Bavaro, tra i Malamerenda innalzanti bandiera ghibellina ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] d'Aragona, due legati della S. Sede e i procuratori del prigioniero, fu stabilito che gli sarebbe stata restituita la libertà a condizione che tre dei suoi figli: Carlo Martello, Ludovico Morto quindi Ladislao IV re d'Ungheria, nel 1290, senza figli, ...
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