BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] dovette venire trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga volle abitarvi. Questi e altri successivi ingegnere militare, fu chiamato da Gian Galeazzo Visconti, che nel 1400 lo inviava, insieme con Bernardo daVenezia, a Milano. Colà doveva ...
Leggi Tutto
Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] la sua attività si intreccia con quella dei fratelli Aurelio detto Solari (Venezia 1501 - Recanati 1563) e Ludovico detto Ludovicoda Ferrara (1507 circa - 1575). A Venezia partecipò alla costruzione della Libreria (fregio con festoni e putti) e alla ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] All'atto dell'accordo di Azzone Visconti con l'imperatore Ludovico il Bavaro nel genn. 1329, fu dall'antipapa Niccolò il vicariato della città. Nel 1353 Giovanni ottenne la signoria di Genova, vinta in mare daVenezia e premuta per terra dagli esuli. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); daVenezia fu chiamato (1495) daLudovico il Moro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] Beatrice d'Este. Altre sculture sicure sono: la statua di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia e le due statue di Adamo ed Eva (1502) all'esterno del duomo di Milano. In esse l'influsso di Leonardo ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] una maniera di smalto e filigrana forse derivata daVenezia.
Spagna. - Il trasferimento della corte di Siviglia 1929; El arte en España, ivi 1929; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I e II, Milano 1913, 1923; id., Il tesoro del duomo ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone
Arduino Colasanti
Pittore, morto in Avignone nel luglio del 1344. S'ignora in quale anno sia nato a Siena. Il Vasari indica il 1284, data non certa, ma verosimile, se si considera che [...] quelle ricordate: Assisi, transetto destro della chiesa inferiore, S. Ludovicoda Tolosa, S. Francesco, S. Chiara, S. Elisabetta d' ; Roma, Pinacoteca Vaticana, Cristobenedicente; museo di palazzo Venezia, Madonna (?); S. Casciano in Val di Pesa, ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] mistiche aspirazioni: tra gli altri, Orlando di Lasso e Ludovicoda Victoria.
Così a Roma si compie il cammino dalla tormentata elementi propulsivi, come s'è accennato, a Venezia e a Roma: daVenezia s'è visto sprigionarsi lo sviluppo di valori ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] risalendo fino ai re del Kent conquistato dai Sassoni; giunge fino a Ludovico il Cieco, che fa padre di Carlo Costantino e di un Bosone Lesdiguières in suo soccorso con 7000 uomini, pagati daVenezia. Insieme i due vecchi emuli espugnarono S. Damiano ...
Leggi Tutto
FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] sociale dei cappuccini. Già nel 1527 i compagni di Ludovicoda Fossombrone assistono gli appestati di Camerino; nel 1529 i del Serafico Ordine, Treviso 1703; Sigismondo daVenezia, Biografia Serafica, Venezia 1846; L. Wadding, Scriptore Ordinis ...
Leggi Tutto
MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] un Magister Ciconia di Liegi, che visse molto a Padova, a Venezia, a Pisa, tra la fine del Trecento e i primi del durante il secolo XVI in Cristobal Morales, Francisco Guerrero, Ludovicoda Vittoria, tutti di scuola romana.
In Francia per oltre ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...