CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dovevano illustrare gli sforzi e i sacrifici compiuti daVenezia per soccorrere Costantinopoli, la cui caduta era per giudicare le gravi accuse mosse contro Orsato Giustinian e Ludovico Foscanni, ambasciatori veneti alla Dieta di Mantova, a carico ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, daLudovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1606, quando Paolo V lanciò l'interdetto contro la Repubblica di Venezia. Il G. e suo fratello Ludovico, rettore a Verona, ebbero esitazioni sulla posizione da prendere, per non compromettere le relazioni che intrattenevano con i patrizi veneti ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse febbraio del 1459, ma la sua consacrazione fu impedita daVenezia, che gli oppose la candidatura del vescovo di Feltre, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] mentre in una lettera dello stesso G. allo Sforza, spedita daVenezia il 31 gennaio (benché senza l'indicazione dell'anno risale (L'Archivio Gonzaga di Mantova…). Da una lettera di Biondo Flavio, inviata da Roma a Ludovico Gonzaga il 26 dic. 1461, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ai sudditi veneziani non fu più concesso possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navi da guerra, e ad osteggiare la pirateria e a restituire a Venezia - impegnata a sua volta con analoghe condizioni - Treviso, il Trevigiano, il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] inizio, se si considera che in quello stesso elenco Ludovicoda Imola, alla fine della carriera, figura con 190 fiorini , Storia della letter. ital. V, 2, Venezia 1823, p. 455; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, Venezia 1664, I, p. 22; II, pp. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] tra i seguaci del Perugino, indicata da Vasari e daLudovicoda Pietralunga, appare del tutto pertinente ed pp. 170-177; G. Tagliaferro, Liberale da Verona e G. Spagna nel monastero di Sant'Elena a Venezia, in Venezia nel Cinquecento, IX (1999), 17, ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] la prima volta da Anselmo di Havelberg. Egli narra che B. era presente insieme con Iacopo daVenezia e Mosè da Bergamo alla disputa autori inglesi, come Duns Scoto, Ruggero Bacone, Wycliffe, Ludovico di Prussia, ma scarsissimo fu il suo uso fuori dall ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Antonio Locatelli, Gian Maria Rota, Girolamo Sabbatini e Ludovico Viscardi.
Nell'autunno 1533, dopo aver chiesto l perseverare nell'opera intrapresa.
Prima della fine di luglio ripartì daVenezia e, attraverso Vicenza, Verona, Salò (dove fu ospite dei ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] parte dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì, la stessa Roma venne minacciata dalla coalizione guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...