MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] dissapori: il duca desiderava recuperare le città conquistate daVenezia negli anni Venti mentre Ferdinando teneva un atteggiamento per le operazioni militari contro i fratelli Ascanio e Ludovico Sforza ribelli allo Stato, che riuscirono però a ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] di dominio pontificio, avrebbe dovuto partire daVenezia e da Ravenna per ricongiungersi col grosso dell' 852, un grosso corpo di spedizione franco, sotto il comando del re Ludovico II, si diresse contro Bari: un contingente arabo, che aveva tentato ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] Capecelatro, G. Bernardi, F. Persico, F. Acri, il padre Ludovicoda Casoria, V. Fornari, e conobbe il Capponi, il Tommaseo e 1972, ad Indicem; E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, Venezia 1836, IV, pp. 490 s. (per Francesco Saverio, sub ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] Nel marzo del 1864, sollecitato dal francescano Ludovicoda Casoria, in un discorso sulla Enciclopedia nomen.
C. Mozzarelli - S. Nespor, Giuristi e scienze sociali nell’Italia, Venezia 1981, ad ind.; P. Beneduce, Il corpo eloquente, Bologna 1996, pp. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , allora trasferitosi a Firenze daVenezia, e alcuni degli artigiani accusati anche da Manelfi. In una scrittura Chiesa italiana.
Meno sicura è l'identificazione del M. con un Ludovico o Aluviso francese, che aveva soggiornato a lungo a Ginevra quale ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] di Nicolò di Leonello d’Este contro Ercole, sostenuto daVenezia, e poi probabilmente a Roma. Ma nel frattempo ( in Archivio storico lombardo, X (1883), pp. 567 s.; A. Dina, Ludovico il Moro prima della sua venuta al governo, ibid., XIII (1886), pp. ...
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SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] il marchese Ludovico a Venezia a prendere il bastone di capitano dell’esercito veneziano. Passato settembre 1477); Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, 1450-1500, diretto da F. Leverotti, I-XV, Roma 1999-2003, ad ind.: in partic ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] Trovandosi a Venezia Verdura fu posto sotto osservazione dal nunzio presso la Serenissima Ludovico Beccadelli, .
Il 15 settembre Verdura fu convocato a Roma e partì daVenezia l’8 ottobre; lo stesso giorno Beccadelli scrisse ai cardinali Giovanni ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] ecclesiastico, che trovano riscontro in una missiva diretta daVenezia a Zanetti in cui si auspicano provvedimenti «per ricordati Baruffaldi e Quadrio; un contatto avviato per incontrare Ludovico Antonio Muratori fallì per la morte del modenese.
Si ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] morto intorno all’autunno del 1496 il procuratore generale Ludovicoda Ferrara, gli succedette nell’incarico, raggiungendo così uno una sua sosta a Firenze, di passaggio alla volta di Venezia. Seguirono varie e severe proibizioni, tra le quali il ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...