BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Pietà e con S. Ludovico di Tolosa)per i frati Genua, Leipzig 1906, pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, pp. 64 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 40; J. Thirion, Primitifs de Nice (catal ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] p. 131).
Secondo uno studio condotto da Meli, che cita diversi documenti omettendone incarico della Repubblica di Venezia, e per questo nominò Bergamo 1913, p. 38; E. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, II, Milano 1915, p. 328; B. Belotti ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] a Piacenza ed a Venezia (Malaguzzi Valeri, 1902, pp. 57-61). Dopo la caduta di Ludovico il Moro rimase probabilmente duca di Milano, che lo rappresentano con i suoi predecessori, da Giangaleazzo Visconti in poi, la critica non sembra essere concorde ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] della villa, dotata di 44 posti letto e ben 15 tavoli da gioco, fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del Maria Uccelli, b. 1035, n. 134; Ibid., Ludovico Gabrielli, Atti, b. 7567, c. 788v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] i ss. Francesco e Ludovico di Tolosa,e alle estremità Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovanni da Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp. ; A. Santangelo, Catal. del Museo di Palazzo Venezia, I, Dipinti, Roma 1947, p. 26; ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] da Meaccio).
Risale al 1463 (29 marzo) la decisione della Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di Donatello (quello che originariamente accoglieva il S. Ludovico seco a Venezia il modello ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] . Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere Este - e palazzo Patrizí; gallerie di Reggio, Piacenza, Cremona, Venezia e Dulwich) ed è stato suggerito che le tre grandi teste ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] chiesa di S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre la produzione presso la Galleria dell'Accademia a Venezia (Posner, 1960, p. è più contrastato e incisivo. Non solo, ma Ludovico non si fece scrupolo, a tre anni dalla ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] il monumento Dolfin in S. Michele in Isola (Venezia): questi monumenti furono progettati da G. Rainaldi.
Architetto dell'Acqua Vergine nel 1623, bolognese dello stesso periodo e in particolare con Ludovico Carracci: certo è che le opere giovanili di ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] veneziana, che era stato stampato in quell'anno in Veneziada Nicola Jenson (Vienna, Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923 con un altro miniaturista, per il giovane Massimiliano, figlio di Ludovico il Moro, con molte miniature a piena pagina. Per lo ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...