BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] a Mantova, per le nozze di Paola, figlia dei marchese Ludovico Gonzaga, con Leonardo conte di Gorizia, e nel dicembre dello una impresa antiturca. Il 2 giugno 1481 il B., informato daVenezia della morte di Maometto II, portò la notizia al pontefice ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] della politica di Ludovico il Moro e rivolse i suoi sforzi a garantire il ducato da mosse pericolose della 'anno successivo rientrò in patria; l'ii febbraio era già partito daVenezia, e il duca, allora a Vigevano, attendeva il suo arrivo imminente ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] B., ampiam. utilizzati dal Sanuto (Diari, XXXI-LIII, Venezia 1891-1899, passim), sono nell'Arch. di Stato di 1509-1516), Brescia 1958, p. 380; Mantova. La storia. II. DaLudovico secondo Marchese a Francesco secondo Duca, Mantova 1961, pp. 276, 277, ...
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BARBIANO, Ludovicoda (Ludovicoda Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] di Zagonara nelle vicinanze di Ravenna, donde il nome di Ludovicoda Zagonara con il quale viene spesso ricordato nelle fonti.
Per che aveva la sua residenza a Bologna. In un documento veneziano del 30 luglio 1416 il B. appare come partigiano di ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] .
Malgrado Bergamo sia stata la patria di alcuni tipografi attivi a Venezia e Roma tra la fine del XV e la prima metà del di un tipografo da condurre a Bergamo. Nel febbraio successivo fu quindi concluso un accordo con Ludovicoda Sabbio di Brescia, ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] genn. 1436, insieme con Marco Foscari, procuratore del Comune di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale daVenezia, era riuscito ad ottenere che il concilio riunito a ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] dei Soncino, suo contemporaneo, anch'egli talvolta ricordato come Ludovicoda Fano.
Fonti e Bibl.: B. Marliano, Antiquae Romae topographia, Romae 1534, c. 5r; D. Atanagi, Delle lettere facete et piacevoli, Venezia 1561, pp. 426 s.; F. M. Molza, Delle ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] " del Liber primus motectorum di D. Scarabelli (edito a Venezia per i tipi di A. Gardano) e rimase stimato cantore parte seguono alcune composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, C. de Rore, Tomaso Ludovicoda Viadana, G. C. Gabucci, R. Giovannelli ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] congiura da loro ordita contro Piero de' Medici nel settembre dell'anno prima, sostenuti daVenezia, ., 2 ediz., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, pp. 80, 82 s.; A. Dina, Ludovico il Moro..., in Arch. stor. lomb., s. 2, III (1886), p. 750; E. Pontieri, La ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] fratello Ludovico fu catturato ad Aversa ed inviato in Ungheria, ove rimase cinque anni prigioniero. Riottenuta la libertà per l'intervento di Clemente VI e costretto a giurar fedeltà a Luigi d'Ungheria, ritornò in Italia nel gennaio 1353, daVenezia ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...