Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] (una rivista culturale pubblicata nella repubblica di Venezia), gestito da intellettuali molto più avvezzi di Vico all’ Opere, cit., p. 419).
Così, mentre negli stessi anni Ludovico Antonio Muratori, educato alla scuola di Jean Mabillon e dei padri ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G. granduca il 24 novembre furono dedicate alcune Istruzioni redatte daLudovico Fantoni, che aveva servito la corte a Roma, Mantova e de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti, Venezia 1741, pp. 158-178; G. Lami, Memorabilia Italorum ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a Bologna, dove si addottorò in utroque iure
Da Ratisbona proseguì per Vienna, dove rimase fino al dicembre del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico ...
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Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] imperatoribus confirmaverunt [...]". Guido da Ferrara si riferisce a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza Faventiae 1783; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati, I-VI, Venezia 1801-04; P.L., CXLVIII; Bibliotheca rerum Germanicarum, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] o comunque accompagnati da dignitari con libri aperti - Arechi alla c. 182r, Ludovico il Pio alla c. 220v -, a volte individuati da scritte come codici ereditario: in una raccolta di leggi scritta nel 1175 (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. 172, c. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate daLudovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale con uno dei più ardenti sostenitori della crociata, il veneziano Marin Sanudo, autore del Liber secretorum fidelium crucis. Nel ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] proposti dalla letteratura volgare di area veneta.
L'esordio avvenne con L'heremita (Venezia, G. Rusconi, 1521; poi Milano, G.A. Scinzenzeler, 1523 e Venezia, Da Sabbio, 1525), una sorta di dialogo articolato in cinque giornate, all'interno del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'alleanza con la casa aragonese contro le mire egemoniche di Venezia a spingere il Moro a sollecitare le nozze tra I. e postumi del mal di mare e nonostante l'insistenza dimostrata daLudovico di averla a Milano il prima possibile, per poi recarsi ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...