CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della corte e Girolamo Balbi veneziano già precettore di Ludovico II e funzionario della sua cancelleria Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] d. Guido Grandi abate Camaldolese matematico dello studio pisano, scritta da un suo discepolo, 1744, pp. 121, 124). Certo, essere introdotto presso Ludovico Antonio Muratori, de’ Gesuiti e sequestro de’ loro beni, Venezia s.d. (ma 1767).
[con lo pseud ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a Bologna, presso Giulio II. In tale occasione incontrò Ludovico Bolognini, con il quale conversò "in studio et libraria sancti corte Agostino, il quale visse a lungo a Venezia circondato da grande considerazione, mentre due suoi figli s'illustrarono ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a Trieste e sulle vicende drammatiche del CLN della Venezia Giulia. Consultore nazionale e dirigente del Pd’A, una mano malata che voleva ostinatamente continuare e conservate daLudovico Mazzarolli, uno dei suoi allievi, quelle ultime pagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] presso il Regio istituto superiore di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista fu autore di una vasta produzione, di Zachariae von Lingenthal, rimaneggiato da Carlo Crome, traduzione con note del prog. Ludovico Barassi, 4 voll., MIlano ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Gianandrea Cristani di Rallo, al cui seguito incontrò Ludovico Antonio Muratori, nel 1748. Diplomatosi nel giugno 1749 l’Esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] di Nonantola Ludovico Lambertini, Catalano da Sala e Simone da San Giorgio, dell'ambasceria inviata da Bologna presso corsi di lezioni (Principia):essi si trovano inediti nella Bibl. Marciana di Venezia, mss. Lat.III, cl. 79 (= 2293), ff. 101r-170v ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno per la determinazione dei confini tra gli Estensi e Venezia (1459). Scaduti i suoi impegni, nominato consigliere segreto ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] invase il paese nel 1568; lo stesso fece suo fratello Ludovico conte di Nassau (v.). Quest'ultimo dopo la vittoria di van Scorel, che soggiornò a Venezia e a Roma fra il 1520 e '23 e stabilitosi a Utrecht, è da considerare il maestro centrale di ...
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GIOVANNI da Imola
Giuseppe Ermini
Canonista e civilista italiano nato dalla famiglia Nicoletti di Imola, studiò a Bologna dove si addottorò in entrambi i diritti nel 1397. Conseguita la cattedra di [...] i suoi numerosi scolari Mariano Socino, Alessandro Tartagni, Ludovico Romano e Angelo Aretino.
Scrisse opere di diritto canonico ai Digesti inforziato e nuovo (Venezia 1475, 1497, 1580; Bologna 1580; Milano 1477; Venezia 1571, 1620; Torino 1575).
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...