CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] 1493 della stessa opera si sarebbe curata una ristampa anche a Venezia. Nel 1487 sarebbe uscito a Siena anche un suo De testamentis nel 1498 fu impresso nuovamente da Hamann insieme con il De cautelis del Cipolla, Ludovico Gomez vescovo di Sarno lo ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] di Padova, Ludovico Foscarini. La prima morì a Padova nell'aprile del 1494, come si ricava da una sottoscrizione del cod. Vat. Regin. lat. 1385 fasc. II) in onore del podestà B. Vetturi; Consilia (Venezia, Bibl. Marc., Marc. lat., Cl. V 2, 2324 ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] alcuni genealogisti nel 1500 – Bernardina, unica figlia di Ludovico o Gianludovico Orsini di Rivalta, della linea del Antonium Vincentium), e riprese in quella curata da Pompeo Limpio e pubblicata a Venezia nel 1608 (sub signo Aquilae renovantis). ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] del vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga. Fratelli del G Italia per recuperare i territori che Venezia e il re di Francia gli Ferrero, I, Roma 1956, pp. 103, 106, 112; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65, ad ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di fermarsi a Milano per esporre a Ludovico il Moro, il fedele alleato di 1496 il B. fu incaricato di recarsi a Venezia, che raggiunse di lì a poco, senza nel settembre del 1491 e poi a Bologna, da Ugo Ruggeri, nel 1498; Disputatio de testamentis ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms nella Marciana a Venezia. Alcune sono in prosa; in versi quelle a carattere encomiastico: Carmen in laudem Ludovici XII (Ambr. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Veneziada Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] J. Monfasani, Binghamton 1984, pp. 419 ss.) e di Ludovico Foscarini (lettere del Foscarini al D. si trovano tra le Epistolae da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] Savona rifiutò di pagare dazi su merci provenienti da Genova e, quando i giudici di quest' ebbe una disputa con il giurista Ludovico Pontano, disputa di cui si , p. 174; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, Venezia 1664, II, pp. 291, 319, 335, 344 s ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] alla licenza in medicina di Antonio Caresini di Venezia: l'esame avvenne innanzi ad Enrico Dina, prevosto di Valenza da Pietro Besozzi e da Michele de Amberris, avente per oggetto la stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, daLudovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] dei Veneziani di una convenzione da loro fatta con papa Giulio II che interessava anche i mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar conto alla Signoria veneta della successione ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...