BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] col B., e Ludovico Boccadiferro, il celebre . p.(carmen del B.); G. Gosellini, Lettere,Venezia 1592, pp. 99, 146; P. Morigia, La , Opera,Mediolani 1732, I, pp. II, X-XIII: Michele da S. Giuseppe, Bibliografia critica, I, Madrid 1740, p. 461; ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms nella Marciana a Venezia. Alcune sono in prosa; in versi quelle a carattere encomiastico: Carmen in laudem Ludovici XII (Ambr. ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] con il pio eremita bassanese Ludovico Rizzi, alla morte del diocesi di Ceneda (Treviso).
Morì a Venezia il 31 ottobre 1512 e fu sepolto Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Veneziada Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] J. Monfasani, Binghamton 1984, pp. 419 ss.) e di Ludovico Foscarini (lettere del Foscarini al D. si trovano tra le Epistolae da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] Novella in Firenze assumendo il nome di Ludovico Agostino. Nel 1718 aveva già conquistato Giovane.
Per quel che riguarda più da vicino il C., si può dire degli Opuscoli scient. ed eruditi di A. Calogerà, Venezia 1753, pp. 195 ss. Cfr. inoltre E. ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] per inviare persone in soccorso dei malati di peste a Venezia, chiese al provinciale di svolgere questo servizio.
In quella , trattato sulla peste di Ludovico Antonio Muratori per il suo fine pratico pur diverso da quest'ultimo perché frutto di ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] i suoi scritti non si ha notizia di altre opere da lui pubblicate fino al 1587, anno cui risale l'edizione avvenne la sua morte.
Fonti e Bibl.: Lettere del Signor Stefano Guazzo..., Venezia 1614, pp. 343, 356, 369, 417; I. Donesmondi, Dell'historia ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] essere in particolari rapporti con Ludovico Ludovisi, mecenate di G.B piuttosto che essere dettate da sincera passione, sembrano un Torino 1954, pp. 91, 200-204. Le glorie degli Incogniti, Venezia 1647, pp. 28-31 (contiene un ritratto del G.); B. ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] nel 1487 seguì il padre a Venezia. Nel 1491, grazie alla e di Gonzaga, realizzati da Andrea Mantegna e da altri artisti.
Alla corte di XLIX, che contiene due libri di poesie latine di Ludovico Andreasi, nel secondo dei quali è appunto menzionato un ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] da parte di re Roberto d'Angiò attraverso la signoria del figlio Carlo, si attaccano aspramente Ludovico . Castelvetro, I,Napoli 1714, p. 149; S. Maffei, Traduttori ital., Venezia 1720, pp. 47, 67; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...