ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] a Firenze a cura dei Giunti nel 1570. Le Stanze scritte per Elena Bonaiuti, dopo essere state stampate a VeneziadaLudovico Dolce nel 1553, furono pubblicate in G. Pellegrini, Stanze sconosciute di Luigi Alamanni per Elena Bonaiuti, in Giorn. stor ...
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LUDOVICOda Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Bruni. Fu, infatti, su informazione di questo che il 1( dic. 1371 da Avignone papa Gregorio XI spedì una missiva al "dilecto filio Ludovico de Fabriano cancellario Civitatis Castelli", ringraziandolo dei servizi prestati in favore della Chiesa.
A ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] soprannome Virunio e all'origine stessa del D. è costituita però da un atto notarile del 19 dic. 1508, in cui egli pp. 496, 984 s., 1074; D. M. Federici, Memorie trevigiane, Venezia 1805, pp. 156-181; S. Ticozzi, Storia dei letterati e degli artisti ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] "Ludovico S" (probabilmente "Ludovico Senese") menzionato nella raccolta Canzone sonetti strambotti et frottole, libro primo edita da colli, aprici monticelli, a 5 voci, in Frottole [(] libro octavo, Venezia, Petrucci, 1507 (RISM, s. B/1, 1507/4); poi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] più volte in rapide gite a Ferrara, dove la donna si era daVenezia trasferita nel febbraio 1501, e ivi appunto, nel settembre, è probabile col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovicoda Canossa, i ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] duramente impegnata a difendere la sua difficile indipendenza minacciata daVenezia e dai papi in un'altema vicenda di guerre cardinale in Ungheria e intitolata al fratello Alessandro e a Ludovicoda Bagno, si risolve in una ferma difesa della dignità ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] squisitamente diversa da quella del Gonzaga; si incontrò poi con Elisabetta Gonzaga reduce daVenezia dove era impararlo". Possediamo una lettera del C. indirizzata a Ludovico di Canossa che ci informa esaurientemente sulla perizia tecnica del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Il 13 febbr. 1428, con la famiglia, il F. partì daVenezia diretto a Bologna, per poi raggiungere Firenze. Egli racconta che fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga, quindi passò poche ore a Ferrara e da lì giunse a Firenze, dove rimase ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , in Guascogna: ne avrebbero fatto parte il cantore fiammingo Ludovico Santo di Beringen e l’uomo d’armi romano Lello Petrarca gli indirizzò una nuova lettera (Seniles, IX 1: scritta daVenezia tra il 1367 e il 1368), della quale si conserva l’ ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] assai più brevi annotazioni del C. alle Rime del Petrarca furono edite da Gabriel Giolito, a Venezia, nel 1553 (Il Petrarca novissimamente revisto,e corretto da M. Ludovico Dolce. Con alcuni dottissimi avertimenti di M. Giulio Camillo), ma esse ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...