BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] bianchi di Monte Oliveto e cercarono l'appoggio di famiglie influenti di Padova e, per loro mezzo, del Senato di Venezia, desideroso da un lato di far cosa gradita ai sudditi acquisiti di recente, dall'altro di porre in evidenza la propria sovranità ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] uno stato di viva preoccupazione nell'inquisitore cittadino, il domenicano Domenico da Bergamo, che ne aveva scritto il 27 genn. 1551 al nunzio apostolico a Venezia, Ludovico Beccadelli, invitandolo a intervenire con vigore e tempestività presso il ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] dal notaio Giovanni di Ludovico de Milianis (Ferrara concessi alla E. ed alle sue consorelle da Alessandro IV (lettere che sì trovano ai ff 996 s.; F. Mostardi, La beata B. II d'E., Venezia 1963; Id., Lettere di L. A. Muratori sul culto alla b ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] riportato nel volume Il Petrarca con nuove spositioni (Venezia 1586, cc. F4 ss.), dove è stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è seguito da un altro indirizzato a Lorenzo Capponi, che mira ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ; fece amicizia con Ludovico Ludovisi, e quando il sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel III, Bari 1967, ad Indices;G. Bentivoglio, Mem. e lettere, Venezia 1648, pp. 74-77; A, Pozzobonelli, Vita di mons. ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] venne corteggiata assiduamente da numerosi pretendenti e immortalata nelle rime di poeti, da Bernardo Tasso a Ludovico Ariosto, che cantò temporali), che lo tradusse e lo fece stampare appunto a Venezia, dove apparve, anonimo, nel 1545.
Dopo la morte ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] all’umanista modenese Ludovico Castelvetro, che Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, ad vocem; V. Forcella, Baroni, A proposito della nunziatura francese di R. P. da Carpi, in Rivista storica italiana, LXXV (1963), pp. ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Balbi), apparsa dopo il 1496. Da Parigi il B. si recò Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al trono, il critiche intorno le vite e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, pp. 240-280; M. Denis, Wiens Buchdruckergeschichte ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] personale impostazione del C., nelle omelie di I. Chiari (pubbl. a Venezia nel 1565-67) e negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] otto figli: il primogenito Francesco, Ludovico (morto a sette anni nel nella seconda metà del sec. XVI da molti teatini e serviti: basterà notare Venerabile serva di Dio O. B. Napoletana, Venezia 1671 (quest'opera, che ebbe diverse edizioni, ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...