GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] essere tornato trionfalmente a Mantova da Pavia, incontrando in gennaio a Bozzolo il padre Ludovico, che in quell'occasione di legato, a Ferrara nel 1482, allo scoppiare della guerra contro Venezia: si trovò qui in un certo qual modo a controllare e ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Innocenzo VIII unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal 1472 al 1476 il F. sostituì Marco Barbo di Sebenico, lodato da Gaspare da Verona (p. 63). Gli dedicarono loro opere inoltre Ludovico de Strazarolis da Treviso (l'edizione ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di mons. Ludovico Flangini, con la promessa della nomina a uditore della nunziatura di Venezia. Ma, 15, 40, 44 s., 55, 60; I Comizi nazionali di Lione…, a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, ad Indicem; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi,La ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Ludovico, il primo di questi (cc. 117r-118v) trova corrispondenza in due manoscritti assisani del sacro convento descritti da Cenci tempo in possesso della Biblioteca del Seminario patriarcale di Venezia (incipit: "Cum ieiunatis […] Deus qui bonorum ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] seguito il G. fu dirottato per pochi mesi a Venezia come segretario dell'ambasciatore Pier Filippo Pandolfini (probabilmente nel cardinale Ludovico Simonetta che gli fece avere dal papa "un donativo et un continuo stipendio" tale da consentirgli una ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] città presso lo stampatore Ludovico Britannico nel 1538 i presentato all'Inquisizione di Venezia nel 1570 Nascimbene Nascimbeni nell propria mano dal card. Ercole Gonzaga al D. abate di Cesena, da Mantova 3 genn. 1551, di cui rimane copia in Arch. di ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] passo della Vita in cui si narra delle concessioni fatte daLudovico al vescovo di Fiesole nei pressi di Capua). Sulla fedeltà 648-654; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 16-19; E. Dümmier, Die handschrifiliche Oberlieferung ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] d'Oltralpe. Dai viaggi compiuti a Venezia nel 1444 e nel 1445 emerge il ruolo crescente svolto da G. nel campo della politica ecclesiastica. Sia il viaggio del febbraio 1444 per incontrare il patriarca Ludovico Trevisan, insieme con il collega ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] alla minaccia ghibellina di Ludovico il Bavaro e Castruccio , Raccolta d'opuscoli scient. e filol., XXVI, Venezia 1742, pp. 475 s.; Id., Istoria degli 306; P. M. Sevesi, Il b. Michele Carcano da Milano..., ibid., pp. 478 s.; R. Davidsohn, Gesch ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] distrazione; furono anni segnati anche da lutti familiari: la morte dei fratelli Ludovico (1607) e Francesco (1608). ripreso nelle quattro edizioni che l'opera conobbe lungo il secolo: Venezia, 1617; Milano e Pavia 1621; Bologna 1636; Milano 1682 ( ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...