BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] stesso a offrire il 9 marzo le proprie dimissioni, che respinte da Pio VI furono rinnovate il 15 ed accettate il 18 marzo. Napoli, rimanendo a Palermo fino alla convocazione del conclave di Venezia, in cui non ebbe una parte di rilievo. Rientrato ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] dicembre, con l'orazione pronunciata da Pomponio Leto, che ne ricordò elegia a Francesco Sforza); Arch. di Stato di Venezia, Collezione Podocataro, b. 1, n. 298 ( (1884), pp. 265, 272; A. Dina, Ludovico il Moro prima della sua venuta al governo, in ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] 'index dell'Adipende da quello del 1553 di Firenze e, attraverso questo, da quello pubblicato a Venezia dal Della Casa. , dando mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua assenza.
L'autobiografia, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] governo di Cascia. Apprezzato da Gregorio XV e dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi, fu poi gratificato per il cardinal M., in Frescobaldi e il suo tempo (catal., Ferrara), Venezia 1983, pp. 139-145; S. Perlove, Guercino's Esther before Ahasuerus ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento daLudovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] la Degnità procuratoria di S. Marco di Venetia (Venezia 1602), un'operetta su "materia da nessun altro trattata prima", secondo lo stesso M. in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato daLudovico, anzi fu esortato a un accordo con Niccolò e perciò, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, pp. 344-350; Dict. d'hist. et de géogr. ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] su interessamento di Filippo II, fu nominato da Gregorio XIII camerario segreto. L'anno in Stiria.
Il viaggio lo portò a Venezia, dove ebbe alcuni colloqui con il patriarca insieme con il cardinal legato Ludovico Madruzzo e il nunzio presso ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] a Venezia, nel monastero di S. Maria della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all'amico Ludovico Mazola suoi scritti e il suo epistolario, Padova 1965, pp. 79 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] 1500. Ma il ritorno di Ludovico il Moro a Milano lo . Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Comune I, p. 476; II, pp. 278 s.; M. Sanuto, I diarii, IV, Venezia 1880, coll. 400, 593, 612, 725; V, ibid. 1881, coll. 266, ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] in cui il C. aveva dei benefici, da parte di Giovanni Andrea Lampugnani, uno dei segretario ducale, Ippolita e Ludovico, erano stati arrestati ed includeva però la Repubblica veneta. Il rifiuto di Venezia di accettare il trattato di pace portò quindi ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...