BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] nuovo papa lo inviò quale legato a Venezia, come si rileva dalla lettera apostolica alla guerra che la città sosteneva contro Ludovico, re d'Ungheria, ma poi, essendo i capitoli della pace. Le trattative da lui condotte con il Visconti nel castello ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da Carlo il Calvo e daLudovico il Germanico a Fontenoy. G. fu II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, p. 344; A. Carile, Agnello storico, ibid., pp. 373 ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] congregazione di canonici regolari che appunto da S. Maria di Fregionaia prese nome chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, mutando il suo nome in Giacomo, si Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 23 ss., 110, 121 s., 156; P. Sambin, Marginalia su Ludovico ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel Ludovico Milanese, detto "cavaliere dell'organo", che del secondo Cinquecento.
Quasi tutte pubblicate a Venezia dall'editore Scotto, tra le sue composizioni ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] vescovo fece il suo ingresso a Fermo, accompagnato daLudovico Eufreducci, inviato della città presso la Curia ( XXV, Fermo 1795, p. 304; G. Cappelletti, Le Chiesed'Italia, III, Venezia 1845, pp. 629, 653; G. De Minicis, Cronache della città di Fermo. ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] . de Ricci che definiva "un eroe fatto nascere da Dio per decoro de' vescovi". Fra le altre accuse funebre alla memoria di L. A. B…. ; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 252; D. A. Tarducci, De' vescovi di Cagli, Cagli 1896, pp ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] studi: nell'edizione dei Consilia di Ludovico Pontano (più giovane del B. di quattro anni), da lui curata, il B. si prescelta sarà poi Mantova). Nel 1473 fu inviato ancora a Venezia per denunziare gli atti di supremazia dei Veneziani sull'Adriatico ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] Vittore I.
Dal canto suo, l’imperatore Ludovico II, nell’855, quando forse Vitale aveva ottenendo il 30 marzo dell’858 da Benedetto III la concessione del pallio, p. 151.
S. Romanin, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, p. 134; P.F. Kehr, ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] contorta e farcita di citazioni, è preceduta da due sonetti di Ludovico Taglietti e di Bartolomeo Dotti; la bibliografia qui alienis fontibus hortulos suos irrigarunt syntagma fu pubblicata a Venezia nel 1740 in Miscellanea di varie operette (II, pp ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] veneziano Bartolomeo Fonzio, il B. ne frequentò l'abitazione insieme con un folto gruppo di letterati (Filippo Valentini, Ludovico e il Bergomozzi, come poté accertare l'inquisitore Nicolò da Finale che ne decretò il bruciamento in immagine il 2 ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...