GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il Senato gli comunicava il bando contro i Fiorentini, espulsi daVenezia dopo che la loro città si era schierata con Milano, e , con Ludovico Foscarini, Giacomo Loredan e Pasquale Malipiero, per congratularsi col nuovo papa Callisto III, da cui gli ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] confronti del M.: per riavere i familiari, dovette consegnare a Venezia Azzo d'Este, prigioniero a Faenza dal 1395; questo epilogo Ebbe da Leta da Polenta un solo figlio, Gian Galeazzo, e una figlia, Antonia, andata sposa a Alberico di Ludovicoda ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] rifugio alcuni umanisti veneti, come Ognibene Scola e Ludovico Cattaneo, che tentarono di orientare la sua politica in a scendere a patti col duca. Inutilmente il F., sostenuto daVenezia, cercò di farsi comprendere nella pace, stipulata il 25 febbr ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] mese dopo, il 26 ottobre.
Aveva sposato Beruccia Michiel, da cui aveva avuto cinque figli: Marco, Clara, Ludovico (Alvise), Lenuzza e Leonardo.
Dei numerosi omonimi del F. attivi a Venezia nel Trecento - la famiglia era suddivisa allora in sette rami ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Barbo per conto della Serenissima, Ludovicoda Fogliano per conto di Ludovico Sforza e Giovanni de' Medici Della vita di Francesco Maria di Montefeltro della Rovere IIII duca d'Urbino, Venezia 1605, pp. 94-433; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] a lui stesso, e ne chiese l'appoggio. Lorenzo scelse al contrario di sostenere apertamente Galeotto: quest'ultimo, presa licenza daVenezia, entrò in Faenza il 16 novembre, a seguito di un tumulto popolare contrario al M., e soprattutto al vescovo ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Ludovico Michelotti alla guida di settecento cavalieri. Tuttavia egli assicurò il legato pontificio di non avere intenzioni ostili contro Perugia, e non sembra essersi spinto oltre Trevi. Ricevette 13.000 ducati ("a titolo di prestanza") daVenezia ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] fiorentine si portarono allora verso l'Appennino, chiamate daLudovico Manfredi di Marradi, ed entrarono in Val di i fratelli furono assoldati daVenezia e parteciparono alle campagne in Lombardia. Nel 1438 erano, insoddisfatti, a Faenza: da qui il M. ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] reclamati nei confronti dello Spinola; qui egli aveva dapprima affiancato e poi sostituito il collega Ludovicoda Saffignano, costretto a tornare a Venezia (novembre 1415) per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. È possibile che in quella ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Della Scala, che, in risposta, si unì a Luchino Visconti e a Ludovico Gonzaga e mosse contro Bologna. In difesa di questa città il C. prove dirette, ma venne dichiarato contumace e bandito daVenezia e dalle terre del dogado.
Tale atteggiamento di ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...