DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Genova, e Ludovico abate di pp. 74, 137; III, ibid. 1946, p. 64; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), p. 96 n. ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Ludovico de Monteolo, entrambi rettori dello Studio trasferito da Chieri nella nuova sede: in tale data il G. e Ludovico al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] dal momento che i repertori di incunaboli non citano tale edizione. A Venezia il C. rimase un lungo periodo, ma non oltre il dicembre, parte savoiarda e da Filippo Senzaterra.
Nel 1490 la ripresa delle ostilità da parte di Ludovico II di Saluzzo e ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] E, ancora nell’ottobre del 1551, al nunzio papale Ludovico Beccadelli chiese «una riserva» per Nicolò, non invano, rapporti con il primogenito, per una somma da questo sottratta, il M., da tempo vedovo, morì a Venezia il 29 sett. 1579, e fu sepolto ...
Leggi Tutto
MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] . Terrarossa non pubblicò mai l’opera da lui promessa su questi temi, ma le e pratiche di medicina (Venezia 1702) che gli riservò (1935), pp. 211-232; S. Bertelli, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli 1960, pp. 22-24, 47 s., 78; ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] antibentivogliesca (De Benedictis), da un'edizione a stampa commentata da L. Bolognini (cfr. S. Caprioli, Bolognini, Ludovico, in Diz. biogr e la pubblicò nel tomo XVI della sua Raccolta (Venezia 1739), con una risposta tagliente in cui protestava di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] additiones di Ludovico Bolognini, in una raccolta di tractatus di vari autori curata dal Bolognini stesso e stampata da Ugo Ruggeri di Roma, e nel cod. X. 226 della Marciana di Venezia (I. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta, IV, Venetiis 1871, pp. ...
Leggi Tutto
BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] 1, VI, 1, 2), e, con minore acume, e solo di passaggio, da Giovanni Monaco (In Sextum commentaria c. licet. de constitutionibus [c.1, VI, lotte contro Ludovico il Bavaro per anno MCCCC, lib. II, cap. V, 2, Venezia 1823, pp. 462-466; Io. Alb. Fabricius ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] codificati da una bolla del 18 marzo 1551, che vietava a tutti i secolari di interferire nei processi inquisitoriali senza espressa richiesta dei vescovi e degli inquisitori. Sin dalla fine degli anni Quaranta il nunzio ordinario a Venezia, Ludovico ...
Leggi Tutto
MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] ottobre 1239 in occasione della firma di un trattato con Venezia. Seguendo questa linea politica, Enrico sollecitò al papa uno l’accordo tra l’arcivescovo eletto, Leone da Perego, e il podestà di Milano Ludovico Grimaldi.
L’intesa tra i due poteri ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...