CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a Bologna, dove si addottorò in utroque iure
Da Ratisbona proseguì per Vienna, dove rimase fino al dicembre del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate daLudovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale con uno dei più ardenti sostenitori della crociata, il veneziano Marin Sanudo, autore del Liber secretorum fidelium crucis. Nel ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] proposti dalla letteratura volgare di area veneta.
L'esordio avvenne con L'heremita (Venezia, G. Rusconi, 1521; poi Milano, G.A. Scinzenzeler, 1523 e Venezia, Da Sabbio, 1525), una sorta di dialogo articolato in cinque giornate, all'interno del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'alleanza con la casa aragonese contro le mire egemoniche di Venezia a spingere il Moro a sollecitare le nozze tra I. e postumi del mal di mare e nonostante l'insistenza dimostrata daLudovico di averla a Milano il prima possibile, per poi recarsi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della corte e Girolamo Balbi veneziano già precettore di Ludovico II e funzionario della sua cancelleria Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a Bologna, presso Giulio II. In tale occasione incontrò Ludovico Bolognini, con il quale conversò "in studio et libraria sancti corte Agostino, il quale visse a lungo a Venezia circondato da grande considerazione, mentre due suoi figli s'illustrarono ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a Trieste e sulle vicende drammatiche del CLN della Venezia Giulia. Consultore nazionale e dirigente del Pd’A, una mano malata che voleva ostinatamente continuare e conservate daLudovico Mazzarolli, uno dei suoi allievi, quelle ultime pagine ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Gianandrea Cristani di Rallo, al cui seguito incontrò Ludovico Antonio Muratori, nel 1748. Diplomatosi nel giugno 1749 l’Esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...