CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] nel 1412 il C. si recò a Torino, chiamato daLudovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma I, col. 203) cita un suo volume di Consilia, stampato a Venezia nel 1558. Il solo Barni (p. 165) poi cita un'edizione veneziana ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] GKW 5959); Milano, Ulrich Scinzenzeller, 1495-1500 (GKW 5965); Venezia, Paganinus de Paganinis (?), dopo il 1500 (?) (GKW 5960). Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Treviri (ms. 982/916, ff. 288-305): trascritti daLudovico Tintori di Crema, professore a Colonia che affermava di avere sue Decisiones della Rota romana, edite a Colonia nel 1582, a Venezia l'anno successivo ed ancora nel 1592.
Antonio d'Asti, poeta ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Vinciolo, Teseo e Ludovico, Matteo Francesco Montesperelli Chiesa, era stato inviato a Perugia da Innocenzo VIII per tentare di ricomporre data 1° ag. 1536), di Lione del 1553, ancora di Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le opere a ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in Orientem et Africam coruscante…, composta intorno al 1460 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Fondo antico latino [Zanetti], I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , dopo pochi giorni di guerra, la conquista di Brescia da parte di Venezia, coalizzata con Firenze, a cui si sarebbe unita nel città, era stato preso prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Ludovico il Bavaro. L'ambasceria, composta da G., Bormio Samaritani e Beccadino Beccadelli, venne ricevuta con favore da Giovanni XXII, ma non si conoscono i risultati da Ferino Galluzzi fu a Padova e a Venezia a perorare la causa di Taddeo Pepoli. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Genova, e Ludovico abate di pp. 74, 137; III, ibid. 1946, p. 64; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), p. 96 n. ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Ludovico de Monteolo, entrambi rettori dello Studio trasferito da Chieri nella nuova sede: in tale data il G. e Ludovico al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] dal momento che i repertori di incunaboli non citano tale edizione. A Venezia il C. rimase un lungo periodo, ma non oltre il dicembre, parte savoiarda e da Filippo Senzaterra.
Nel 1490 la ripresa delle ostilità da parte di Ludovico II di Saluzzo e ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...