VERDIZZOTTI, Giovan Mario
Giulio Reichenbach
Artista, poeta e letterato, nato a Venezia nel 1530, di famiglia patrizia, morto ivi nel 1607. Si dedicò dapprima al disegno, e frequentò gli artisti del [...] cui diventò discepolo, e a cui servì da segretario nelle sue corrispondenze coi sovrani. Ordinato ricordare che il V., in lettere all'amico Orazio Ariosto, pronipote del gran Ludovico, si vanta (ma a torto) di aver ispirato al Tasso il Rinaldo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Comuni italiani (qualche eccezione per Venezia), penalizzata anche dal fatto di essere tramandata da fonti di tipo locale e prive Battista Busini, Giovanni Cambi, Galeotto Giugni, Ludovico Guicciardini, Luigi Guicciardini, Francesco Bocchi.
I ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] della penna, come Ludovico Domenichi, ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, il campo della scrittura è invaso da motti, madrigali e lodi delle donne più illustri di Venezia, un materiale, cioè, che si ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dedicò due opere alla dinastia palatina, l’Agatharchia al principe Ludovico e la Philippica al conte e principe elettore Filippo il Giusto da seguire per il retto esercizio dei propri incarichi istituzionali e politici. L’edizione di Venezia e ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] per eresia; fuggì allora da Napoli a Roma, poi da Roma in Liguria, e a Noli depose l'abito; dalla Liguria a Torino, a Venezia, a Padova, a ), Buenos Aires, Editorial Losada, 1947; del compianto Ludovico Limentani, La morale di G. Bruno, Parte 1 ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ultimo lembo dell'impero veneziano, la Dalmazia. Le idee nuove gli erano state suggerite da quello strano e a Modena si veda SERGIO BERTELLI, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli, Istituto italiano per gli studi storici, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] aveva sposato nel 1502 Marietta di Ludovico Corsini la quale, benché quasi cinquecentesche, notevoli le aldine di Venezia, del 1540 (Principe, e la volpe non si difende dai lupi, e sarebbe da novizio nell'arte del regnare voler «star sempre in sul ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] da Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus Romanis, scritto su suggerimento del cardinale Francesco Ludovico Firenze tra il 1520 e il 1522. Durante la visita a Venezia nel 1523 per accompagnare G. Adorno, parlò della revisione del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] descrittivo e dipende largamente dalla nota relazione di Ludovico Guicciardini. Fra i suoi clienti il C. vantava scritti politici sembra piuttosto probabile: da una lettera di Aldo Manuzio al cardinale d'Este in data di Venezia 4 giugno 1580 (cfr. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] a Cremona, Pontano dovette recarsi a Milano a conferire con Ludovico il Moro. Si tratta, in verità, dell’unica assenza in unico volume, a Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martino di Amsterdam; nel 1505, a Venezia, Aldo Manuzio ne pubblicò la ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...