CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] il 1564 e il 1570, vale a dire l'anno in cui apparve a Venezia a sua insaputa per la prima volta la sua opera più nota (Delle attioni al tradizionale impianto dialogico è proprio Ludovico Domenichi, attorniato da un gruppo di giovani amici di ricche ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] , una preda ambitissima degli opposti contendenti. Il dominio veneziano, imposto a Cremona nel 1499, in seguito alla espulsione da Milano di Ludovico il Moro, pesantissimo tanto da provocare l'insurrezione filofrancese dei Cremonesi dopo la battaglia ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] ad intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a riguarda una missione a Venezia nel 1485, come accompagnatore del giovane Leone Sforza, figlio di Ludovico, che si recava, ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] la seconda parte delle Rime impresse nello stesso anno a Venezia. Il potente prelato figurerà come protagonista di un fastoso scrittori che si mossero per difendere il Marino, capeggiati daLudovico Tesauro, si inserì anche il C., che dettò ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] 343) di Ludovico Antonio Muratori, e di Faustina Maratti sua consorte, II, Rime aggiunte…, Venezia 1757, pp. 38-54. Le opere complete figurano degli uomini illustri del Regno di Napoli… compilata da diversi letterati nazionali, III, Napoli 1816, p. ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] 28, cc. 6r, 7r, 28r, 32r, 42v, 58r; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 123 (= M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, I, Firenze 1930, pp. 132-134; P. Laureti, G. da Spoleto, Spoleto 1933; E. ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] nella quale ricorda al giovane Ludovico, suo nipote, l’aiuto dei nuovi movimenti che prendevano avvio da Lutero. L’irenismo di cui , Storia dei papi, VII, Roma 1950, pp. 552-554; Nunziature di Venezia, I, 12 marzo 1533 - 14 agosto 1535, a cura di F. ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, cc. 229r-301v; G. Campori, Gli 157; G. Fatini, L'"Erbolato" di Ludovico Ariosto, in Rass. bibliogr. della lett. ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] pp. 31-66.
Fonti e Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, III, Venezia 1746, pp. 185-187; G.G. Liruti, Notizia delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 230-235; A. Benedetti, Unicuique suum, in Il Noncello ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] , magnanimo, conosciuto e stimato da infiniti" (Padova 1573, p. 43).
Oltre che col Betussi, il C. era in familiarità con almeno due altri importanti poligrafi che agivano in Venezia intorno alla metà del secolo: Ludovico Domenichi, che raccolse versi ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...