PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] documentabili risalenti a prima del 1570, altri due maschi (Francesco Ludovico e Giacomo Lazzaro, nati nel 1574 e nel 1584) e prassi tastieristica strettamente connessa alla musica da ballo, che a Venezia godeva di una notevole tradizione e ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] far rappresentare al teatro S. Moisè di Venezia il dramma giocoso L'astuzia felice ( III e successivamente, nel 1801, di Ludovico I di Borbone, re d'Etruria, e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione dello stile a ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 daLudovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] certo che abbia completato insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. Rossi, 8 genn. (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] nucleo principale era costituito da patrizi veneziani tra i quali Ludovico Barbo, promotore della riforma Le intonazioni di J. furono nell'uso liturgico di S. Marco a Venezia fino al 1603, quando apparve la prima stampa delle lamentazioni di Giovanni ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . Nel 1827 il duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, nominò il padre del D. . All'inizio del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate 1847 per farla mettere in scena a Venezia; solo nel 1880 andò in scena nella ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] 'ordinamento prescelto per le rime del Canzoniere è quello dell'edizione curata da A. Vellutello (Venezia, Nicolini da Sabbio, 1525), in aperta e notoria polemica con l'aldina curata da Bembo e l'allora solo presunta autografia del ms. Vat. lat. 3195 ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] , che cantò dapprima al Teatro Carlo Ludovico di Livorno a fianco di E. una scrittura per il Teatro Gallo di Venezia fu perduta per un malessere, che non Punizione di G. Pacini riuscì appena a salvarsi da una solenne caduta. Rientrati a Firenze, dove ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] Libera me Domine, e notifica che le messe Beati omnes e Alma nos scis venivano ancora nominate daLudovico Zacconi nella sua Prattica di musica, Venezia 1596).
Una buona parte delle composizioni dell'A., o alcune a lui attribuite, apparvero prima del ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] governatori, non senza difficoltà, la concessero in sposa a Ludovico Syrmen (1738-1812), primo violino della cappella di S la L. si separò da Syrmen e si trasferì a Venezia, dove continuò a frequentare Terzi. La L. morì a Venezia il 15 maggio 1818, ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] suo successore alla Pieve di Prato dal 1608. Inoltre Ludovico Zacconi, nei Canoni musicali, menziona i quattro canoni con alcune altre musiche studiose di nova invenzione da 5 a 10 voci (Venezia, 1605).
Pesciolini era benestante: possedeva quattro ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...