GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 58) - da mettere probabilmente in relazione con l'episodio conclusivo del conflitto tra lo stesso Berengario e Ludovico di Provenza.
(l'unico testimone manoscritto, ora alla Bibl. nazionale Marciana di Venezia, Cod. lat., cl. XII, 45, è un apografo ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] le fonti parlino di un incarico conferitogli da papa Pio V, condiocesano del D. l'11 genn. 1575 e Ludovico Visconti, suo congiunto, avendo sposato per la storia d'Italia XLIV, ad Indicem; Nunziature di Venezia, VIII (1566-1569), a c. di A. Stella, ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] . B. Recanati, in Poggi Historia Florentina, Venezia 1715, p. XXXVI, e G. Negri, anche una lite col folignate maestro Ludovico orefice, per la quale il 25 proprietà del Poggio, fu venduto dal B. e da Iacopo Bracciolini per 25 ducati larghi il 25 genn. ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] Tuscia, Patrimonio di San Pietro, Romagna, Lombardia e, dal 1325, Venezia) e in quella di Germania, arrivando a circa 600 frati e generale e a respingere le pesanti ingerenze da parte di seguaci dell’imperatore Ludovico il Bavaro, allora in Italia. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] la S. Sede era infatti riuscita a fare accettare a Venezia, che da tempo chiedeva aiuti, l'idea di una lega offensiva e .000 ducati annui. Il D. chiamò subito presso di sé il nipote Ludovico e lo nominò suo vicario. Nel 1575 celebrò un sinodo e, nel ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] . 1378, in compenso della fedeltà dimostrata, ottenne da Urbano VI, in occasione della prima nomina di cardinale del titolo di S. Marcello, e Ludovico, del titolo di S. Maria Nova. mantenuto nell'obbedienza romana, a Venezia e a Genova, che avrebbe ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] infatti riservò 22.000 scudi a persona da destinarsi a sua scelta.
Preso possesso della di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, p. 172; V. Forcella, A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite... ai cardinali Ludovico e C. De Torres, Aquila 1929, pp. ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] ed amico personale del cardinale Ludovico Ludovisi, il 23 ott. 1623 fu nominato da Urbano VIII vescovo in partibus di Amasea, e il 16 dicembre dello stesso anno nunzio presso la Repubblica di Venezia.
Giunto a Venezia nel gennaio del 1624, l ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] 1793 a Viterbo. Dalle relazioni di tali viaggi si notano da un lato il severo e capillare controllo esercitato dal C. e della morte di Pio VI e l'invito a partecipare al conclave di Venezia (1º dic. 1799-14 marzo 1800).
Dapprima favorevole al Mattei, ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] anch'egIi a fuggire appunto da Napoli, dove lo sostituì il candidato di Urbano, il napoletano Ludovico Bozzuto.
B. chiuse i suoi pp. 84 ss.; G. Cappelletti. Le chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 428; E. Albe, PréIats originaires du Quercy dans l ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...