ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] e quindi la nomina a cardinale nepote da parte di Clemente X; questi per Francesco a Ripa la tomba di Ludovica Albertoni, proclamata beata il 28 genn dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, s. 3, II, Venezia 1879, pp. 355-359,381-391, 424, 446; F. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] da tramite tra il cardinale di Lorena e il papa. Come aiutante scelse il suo segretario Ludovico Torino 1974, pp. 681, 979, 1012, 1018 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Venezia 1802-03, I, 1, p. 208; V, 9, p. 179; VII, 11, pp. 20- ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] nomina a vescovo di Torino, sede vacante per la morte di Ludovico di Romagnano. Questa elezione lo fece diventare "il primo e il che di fatto consacrò l'abbandono, da parte dei duchi di Savoia, dell'alleanza con Venezia.
Dopo la morte del duca Amedeo ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Venezia, pubblicata a Roma il 12 maggio 1480 ed alla controalleanza del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca di Ferrara e Ludovico d'Italia, f. 39rv; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e M. C., in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] pontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo La sede vescovile di Trani era vacante da otto anni, dopo la morte dell' ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] da Frignano la delega ad indagare sull'operato di fra' Ludovico Nerli, sospettato di eresia. L'iniziativa era partita da (1960), pp. 254-316; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1964, pp. 99, 144 e n. 2, 157 s., 164, 559 ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] nomina) da Innocenzo VIII fu promosso a succedere, sulla cattedra dell'Aquila, al vescovo Ludovico Borgia, M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] della Guerra, voluta da Paolo V nell'ambito dello scontro con Venezia. Nel marzo 1607 fu , Roma 1920, p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. Bentivoglio, Memorie ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] In una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto nel giugno del 1361) indirizzata da Padova a Barbato da Sulmona; in essa il poeta 636 s.). Bartolomeo lasciò allora Avignone per Venezia, dove trascorse la tarda primavera e gran parte ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dell'infante Carlo Ludovico di Borbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, De vulgari eloquentia fatta da Celso Cittadini, e in seguito studiata da P. Rajna. Per finire dell'estate, volle fermarsi a Venezia, essendogli pervenute voci di colera a ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...