GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] Passerino, aveva accolto in città Ludovico il Bavaro.
L'anno successivo, di scrivere le lodi del giovane signore di Padova Giacomo da Carrara, ucciso il 19 dic. 1350, del quale G riportare la pace tra Genova e Venezia, G., come gran parte degli ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] diritti. In un primo momento fu lo zio, favorito daLudovico Sforza e dal re di Francia Carlo VIII, a spuntarla bb. 1206/1, 1507 b/20, passim; M. Sanuto, I diarii, III, Venezia 1880, col. 1374; Cronache di Massa di Lunigiana, a cura di G. Sforza, ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] l'intervento del B., il Fregoso ridusse da 1000 a 300lire il debito che aveva nei duca di Milano in lotta con Venezia. Nell'aprile dell'anno seguente ritornò al suo dominio, capeggiati dall'ex doge Ludovico Fregoso, signore di Sarzana.
All'inizio del ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] insieme con Benedetto da Modena e Ubaldo da Mantova, agli ultimi
Il successore di E. a Reggio, Ludovico, fu verosimilmente di parte imperiale: di 118, 218; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, pp. 284 s.; G. Sacconi, I vescovi di ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] e Monte Battaglia) da sempre contesi fra Imola e Faenza. Il 2 ott. 1477 i Faentini giurarono fedeltà a Ottaviano Manfredi, erede designato dell'infermo Carlo (II). Lo sviluppo della situazione ledeva i diritti di Galeotto, collegato di Venezia. Nella ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] et alla Maestà del re Filippo d'Austria per la lega da farsi contra infedeli et heretici, Vico Equense 1585, oltre alle Ludovico Dolce dedicò al C. il terzo e il quinto libro delle Rime di diversi illustri signori napoletani, pubblicati a Venezia ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] veniva elogiato, ad e s., da CristOforo Persona nella dedica al doge 1480, mentre era a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Firenze 1970, p. 305; J. C. Davis, Una famiglia venez. e la conservazione della ricchezza. I Donà dal '500 al ' ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] proprio in quegli anni, con la legazione a Venezia, una fortunata carriera spesa tutta al servizio della casa d'Austria. Assai di minor conto, invece, la parte sostenuta nelle pubbliche mansioni da Carlo Ludovico (1699-1759), che, dopo essere stato ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 daLudovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] da parte di questi delle artiglierie. Con un breve di Clemente VII, alla morte dei padre, Ludovico 253, 263, 267, 274 s., 319, 320, 358, 380; Dispacci degli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II (25 giugno 1509-9 genn. 1510), a ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di fermarsi a Milano per esporre a Ludovico il Moro, il fedele alleato di 1496 il B. fu incaricato di recarsi a Venezia, che raggiunse di lì a poco, senza nel settembre del 1491 e poi a Bologna, da Ugo Ruggeri, nel 1498; Disputatio de testamentis ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...