DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] GKW 5959); Milano, Ulrich Scinzenzeller, 1495-1500 (GKW 5965); Venezia, Paganinus de Paganinis (?), dopo il 1500 (?) (GKW 5960). Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] al cui fianco si erano schierati il re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, infelice missione del figlio Pietro, inutilmente inviato da papa Leone X a Venezia, nel dicembre del 1514, per cercare di ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] vi posero mano (da Nicolò Barbarigo a Giovanni Della Casa, a Ludovico Beccadelli, a Piero Madonna dell'Orto in Venezia, Venezia 1937, p. 37; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Venezia-Roma 1958, p. 28; A. Tenenti. Cristoforo Da Canal. La marine ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] il rappresentante di Alfonso d'Aragona, Ludovico de Puig, alcuni aspetti dell'alleanza 361; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 217-220; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] suoi viaggi a Venezia nel 1563, a Ludovico Buonvisi e C.", rinnovata dal 1554 al 1559, attiva ancora tra il 1559 e il 1564. Per il D. non si trattava, dunque, di intraprendere una nuova professione, ma di riprendere una serie di attività praticate da ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Brevi ambascerie per conto di re Ferdinando lo condussero a Venezia nel 1539 e nel 1542 (al secondo di questi Trento il M. rinunciò a favore del nipote Giovanni Ludovico, che il 14 nov. 1567 fu confermato vescovo da papa Pio V. Il M. trattenne per sé ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sorella del... duca di Parma, la quale già da molt'anni aveva ripudiata"; per cui, pur impossibilitato a Samek Ludovici, Vita del Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, p. 110; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini..., Venezia-Roma ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] politica di Pietro potesse essere assunta da Prospero Adorno o daLudovico Fregoso; ma, dopo aver constatato Giorn. ligustico, VI (1879), pp. 321-494; M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, p. 925; Mémoires des Ph. Commynes, a cura di B. de Mandrot, ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , dopo pochi giorni di guerra, la conquista di Brescia da parte di Venezia, coalizzata con Firenze, a cui si sarebbe unita nel città, era stato preso prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] un suo matrimonio con una figlia di Ludovico il Bavaro, e pertanto sorella di Ludovico V e di Ludovico VI di Wittelsbach, duchi di Baviera e che vide riuniti, oltre a Verona e a Venezia, gli Estensi, i da Carrara, i Manfredi, e con la quale avrebbe ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...