BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di attivizzare l'incapace re Ludovico, da lui spesso aspramente rimproverato. Tanto 382, 444; G. B. di Sardagna-G. Nicoletti, La guerra rustica nel Trentino (1525), Venezia 1889, pp. 109, 119, 398-402;L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] . Nel medesimo anpo egli si preoccupò di farsi confermare da Roma e daVenezia i privilegi di nobile delle due città; inoltre anche Giovanni Michele Bruto, Girolamo Borro, Filippo Ghisi, Ludovico Domenichi, Paolo Manuzio, Vincenzo Toralto d'Aragona, ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] esuli si trovasse anche la madre, e, forse, due nipoti, Ludovico e Bernardino Abenavoli. Non si ha notizia, invece, di una moglie . Fu probabilmente per questo che egli riprovò ad ottenere daVenezia il posto desiderato. Il suo segretario era lì nel ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] due a Paolo Pisani; due ad Antonio Orsato; una a Ludovico Cendrata; una a Filippo Buonaccorsi l'Esperiente; una a Croeslao il grado di prestigio al quale era ormai pervenuto, partì daVenezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] "desegno" foriero della "ruina" della Repubblica il G. allorché, dopo di essi da tempo tornati a Venezia, arriva, da Costantinopoli, nel giugno del 1534, il segretario Daniele de Ludovici a riferire - come confermano le lettere del G. e del bailo in ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] innanzi tutto la lotta contro la soffocante egemonia asburgica. Partito daVenezia il 5 apr. 1529 giunse a Firenze il 25, e settimana venne eletto ambasciatore in Inghilterra, per rimpiazzare Ludovico Falier. La sua partenza verso la nuova sede fu ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] dieci con l'accusa di spionaggio. Espulso daVenezia nell'agosto, riparò a Ferrara, da dove rientrò a Firenze a novembre. Mentre rapida vittoria la pace unilaterale negoziata con i Veneziani daLudovico il Moro a Bagnolo, che portò a una cessazione ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] nonostante i contributi promessi tanto da Milano quanto daVenezia; in considerazione dell'aprirsi di frequentarlo e lo stesso fece con Marco Dandolo, ambasciatore della Repubblica presso Ludovico il Moro dicendo - scrive il Malipiero - "che 'l non ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Achille e Virgilio che, invece, era stato determinante per Ludovico. Il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza non volle condurlo. Assoldato poi daVenezia con 100 lance, il 24 marzo 1468 partì da Bologna.
Nell'agosto del 1469 la Serenissima lo inviò ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] , con il ritorno a Milano del duca di Bari Ludovico il Moro, la fine della crisi politica milanese e . 4 ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. daVenezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo archivio veneto, n.s., XIV (1907), 2, pp. ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...