SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] 1617, come attestato da un registro dello Stato delle Anime nell’Archivio di Stato orvietano, , Ippolito Scalza in Acquapendente e Torre Alfina, Viterbo 1993; A. pp. 45-50; D. Sutera, Da Ludovico Scalza a Tarquinio Ligustri: precisazioni sul Libro de ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] II della Rovere, fu stipulato il contratto di matrimonio con Ippolita Pico della Mirandola, figlia di Ludovico. La 1590 gli Otto emisero la sentenza e Piccolomini fu impiccato alla torre del Bargello a Firenze il 16 marzo 1591. Fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] padre domenicano di Alessandria Ludovico Gentile di Nouis e d’Affinati, priore del convento di S. Maria delle Grazie di Padova, autore di opere religiose e 1650-1904, Paris 1914, p. 72; F. La Torre, L’utero attraverso i secoli. Da Erofilo ai giorni ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro ...
Leggi Tutto
PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Opera del duomo per la pittura di un Cristo risorto nella torredell’orologio (Fumi, 1891, p. 391), da identificare con .). L’esecuzione della croce, in argento dorato e smalti, fu allogata agli orafi Meo di Ventura di Meo e Ludovico di Giovanni di ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] tutore, il duca Ludovico di Baviera - le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa 355 ss.; Il Tesoro versificato, a cura di A. D'Ancona, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, s. 4, IV (1888), pp. 132-34; T ...
Leggi Tutto
PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] con il Bambino, santi e un donatore della parrocchiale di Torre Mondovì, realizzato intorno al 1597 (Dardanello, Ludovico Brandino, Guglielmo Caccia e altri artisti – alla realizzazione della serie di tele con i Ss. Tebei, oggi nel convento della ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] schiere che li sostenevano, aiutati dall'interno da Ludovico degli Armanni, uno dei Dieci dell'Arbitrio, che aprì loro una porta, penetrarono in Perugia e Guidobaldo I, duca d'Urbino, per la torre, posta sul confine tra il territorio perugino e il ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] 1577, aveva ormai un patrimonio immobiliare limitato all’antica torre di famiglia, che questi per fedeltà all’antico giorni in viaggio in compagnia del banchiere fiorentino Ludovico da Diacceto (protetto della regina madre) alla volta di Lione, dove ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] era ancora inquilino di Mario Mellini, nelle case adiacenti alla torre, con una famiglia di sette persone oltre lui, esclusi per la pubblicazione dell'Itinerario di Ludovico de Varthema, finanziato dal calligrafo vicentino Ludovico degli Arrighi, che ...
Leggi Tutto
angloitaliano
(anglo italiano), s. m. e agg. Chi ha origini italiane e inglesi; relativo a Inghilterra e Italia. ◆ [tit.] La ricerca Marconi sbarca a Pisa / L’iniziativa in collaborazione con Università, Cnr e Cnit decollerà dopo l’estate...