Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] interno di edifici civili o religiosi, o monumentali, come torri e pinnacoli, oppure portatili, tascabili, dotati di bussole pittore di corte Ludovico Buti (1560 ca.-dopo il 1611), numerose carte che decorano gli armadi dell’omonima sala in Palazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] che Galilei avrebbe operato dalla Torre di Pisa per dimostrare l’infondatezza delle tesi aristoteliche sul moto di quale scese in campo il discepolo (e poi professore a Bologna) Ludovico Ferrari (1522-1565). Ne nacque una disputa che si concretò in ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] , Torre, Sterzano, spesso di pertinenza della Chiesa di Bergamo (Bergamo, Bibl. civ., Perg. dell'Arch Ludovico, doveva provvedere Trussardo con un appannaggio annuo di 100 ducati d'oro ciascuno e con la concessione. ad anni altemi, del vicariato della ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] ai vv. 49-51 della canzone: "che le divitie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar né tòrre, / però che vili son . 25-48). L'attribuzione a Federico, che parte da Ludovico Valeriani (1816) e tramite l'inclusione in varie antologie carducciane ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] le armi, che vennero riposte nella fortezza e nelle torri cittadine, ben custodite dai reparti sforzeschi del presidio. il Consiglio di Credenza e fece dichiarare ribelli e nemici della patria Ludovico Maria e Sforza Sforza, che si erano accordati con ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , ottenendo la conferma papale, e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, Storia della città. Rivista internazionale di storia urbana e territoriale, XXX (1985); A. Garuti, I Pio di Savoia..., in Le torri ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] alla firma del M., appaiono quelle di Ludovico, duca di Baviera, e Federico, duca d figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al genero la terra e la torre di Paternò. Secondo Pirro, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 1549, dallo stesso G. a Ludovico Castelvetro, autore delle Giunte alle Prose della volgar lingua.
Gli anni Quaranta del , cc. 134v-135r (una lettera al G. di Francesco Torre); Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] al figlio Nicolò. Fuori Venezia, aveva beni a Torredelle Bebe e in Istria.
Fonti cronachistiche ricordano il D ai sudditi veneziani non fu più concesso possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navi da guerra, e ad osteggiare la ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] veneziana incaricata di definire con il rappresentante di Alfonso d'Aragona, Ludovico de Puig, alcuni aspetti dell'alleanza veneto-napoletana di recente stipulata.
Nominato oratore della Repubblica a Brescia il 4 ott. 1452, dovette partire alla volta ...
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angloitaliano
(anglo italiano), s. m. e agg. Chi ha origini italiane e inglesi; relativo a Inghilterra e Italia. ◆ [tit.] La ricerca Marconi sbarca a Pisa / L’iniziativa in collaborazione con Università, Cnr e Cnit decollerà dopo l’estate...