Figlio (n. 1366 - m. Pinerolo 1418) di Giacomo. Successo (1402) al fratello Amedeo, concluse la pace con Teodoro II Paleologo di Monferrato (1411); lottò contro il marchese di Saluzzo, alleato di Amedeo [...] VIII di Savoia, fratello di sua moglie Bona, al quale, morendo egli senza figli legittimi, andarono i suoi possessi piemontesi. ...
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. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] servì nei consigli e nella guerra LudovicodiAcaia e Amedeo VIII, e fu successivamente infeudato di Cavallerleone, Arignano, Polonghera, Bene, Valgorrera, Trinità e Carrù (1402-1418). Dei suoi figli meritano particolare menzione Giovanai Luigi, ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] dintorni. Riuscì in tal modo a porre le basi di quello che sarebbe divenuto, nel corso di un trentennio di lucrose attività, un patrimonio veramente cospicuo. Il 30 maggio 1402 si fece confermare da LudovicodiAcaia - succeduto ad Amedeo, morto il 7 ...
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Figlio naturale (m. 1459) diLudovicodi Savoia, ultimo principe diAcaia e signore di Piemonte, fu il capostipite del ramo Savoia-Racconigi; partecipò alle guerre di Amedeo VIII, fece prigioniero Bonifacio [...] conte di Ceva (1422) ed assolse anche varie missioni diplomatiche; maresciallo di Savoia (1433), ottenne il collare dell'Annunziata. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Museo nazionale del cine;ma (dal 2000 nella Mole Antonelliana).
Tra gli istituti di cultura, si ricordano: l’università, fondata nel 1404 da Ludovicodi Savoia-Acaia (nel 1506 vi si laureò Erasmo da Rotterdam), riformata da Emanuele Filiberto e poi ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] Saluzzo a riconoscersi suo vassallo (1413) e nel 1418, alla morte senza eredi diLudovicodi Savoia-Acaia, riunì il Piemonte allo stato sabaudo. Due anni prima aveva ottenuto da parte dell'imperatore Sigismondo il titolo ducale. Per estendere i suoi ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] (1366-1418).
S.-Racconigi Ebbe origine con Ludovico (m. 1459), figlio naturale dell’ultimo discendente della linea diAcaia; maresciallo di S., partecipò alle guerre di Amedeo VIII. Claudio (m. 1522), maresciallo di S., si segnalò nella lotta contro ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il Meridione. Davanti a questa situazione così poco propizia Ludovicodi Baviera e Mainardo del Tirolo consigliarono il ritorno in da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe diAcaia Guillaume de Villehardouin, che si trovava anch'egli tra i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in latino, per incarico del vescovo di Salerno, il Roman de Troie di Benoît de Saint-Maure (Historia destructionis Troiae). Nel 1281 il cancelliere diAcaia Lorenzo da Veroli possedeva a Napoli non meno di quattordici romanzi francesi ed è ormai ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] limitata. Soprattutto Roberto, che in qualità di principe di Taranto e diAcaia era il feudatario più potente del Regno de Morée, Paris 1949, ad ind.; F. Grillo, Ludovicodi Durazzo e G. I di Napoli, Cosenza 1951; K.M. Setton, Archbishop Pierre d ...
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