CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto), Benedetto Varchi ( 13 aprile) e Alberto duca diBaviera (24 novembre); e del 7 nov. 1597 un "principe di Spagna" non identificato, forse l ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] all’Impero asburgico, dal 1875 poté continuare la propria formazione al Politecnico (Technische Hochschule) di Monaco diBaviera grazie a una borsa di studio del governo provinciale tirolese, che gli fu assegnata su proposta dello scultore Michael ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] est assez difficile», disse, ma non intendeva privare l’elettore diBavieradi un musicista del suo rango (Junker, 1920, p. XIV). Pierre Corneille) per la visita dell’elettore palatino Francesco Ludovico; nell’ottobre del 1729 Edippo (da Corneille); ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] , come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti, Pietro Moscati, Ludovicodi Breme, Barnaba Oriani e altri letterati e scienziati. di istituzioni private e governative di Boemia, Ungheria e Baviera, puntualmente registrate e illustrate nel manoscritto Giornale di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di nuovo inviato oratore al Visconti, insieme con Ludovico Albergotti. Il problema contingente che i due oratori dovevano cercare di importanti, come quella del 1402 presso il re di Germania Roberto diBaviera che si trovava a Padova a svernare con i ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] e il duca Alberto diBaviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro, al fine di intercedere presso il cardinale ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] , poi inoltrati nell'Europa centrale; a Monaco diBaviera lavorava un cognato di Carlo, Antonio Molo fu Giuseppe, che era ai debitori (tra i quali si possono ricordare Carlo Ludovicodi Stolberg, Adamo Szilly, Cristoforo Erdödy) si trascinarono a ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] e 218 della silloge del 1476), il conte del Palatinato Ludovico (cons. 16), Enrico cancelliere del duca diBaviera (cons. 128), il condottiero abruzzese al servizio della Repubblica di Venezia Gentile da Leonessa (cons. 133), fra Bernardino da Siena ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] papa Clemente VI, inoltre, nel 1343 i Malatesta accettarono la nomina di vicari imperiali per le città di Pesaro, Fano e Rimini, mandato direttamente conferito dall'imperatore Ludovico IV diBaviera in stanza in Italia. Il dissidio con la S. Sede si ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] anche i libri del calligrafo Ludovico Curione. Un Essemplare di lettere cancellaresche corsive di Verovio, «stampato in Roma che Verovio stampò nel 1592 e dedicò a Massimiliano I duca diBaviera. Le dieci strofe – il testo è tratto dal Terzo libro ...
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