BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] per procura Magdalena diBrandeburgo, figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio Borromeo impegnati nella resistenza alla politica di sopraffazioni inaugurata da Ludovico il Moro contro le maggiori ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . XIII nominò legato pontificio alla Dieta imperiale di Augusta il cardinale Ludovico Madruzzo, che avrebbe dovuto indurre Rodolfo II margravio Gioacchino Federico diBrandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. Il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il diBrandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di il C. rispondeva freddamente a Ludovico, invitandolo a presentarsi di fronte all'Inquisizione romana: "Le ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo diLudovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] come fosse vantaggioso per l'Impero evitare un indebolimento della Svezia a vantaggio del re di Danimarca e dell'elettore diBrandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro il quale ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] matrimonio con una figlia diLudovico il Bavaro, e pertanto sorella diLudovico V e diLudovico VI di Wittelsbach, duchi di Baviera e, l'uno dopo l'altro, margravi del Brandeburgo (Ludovico V, per aver sposato Margherita di Maultasch, erede dei conti ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] alleato, si recò nel febbraio 1354 a Bolzano dal cognato Ludovico, marchese diBrandeburgo e conte del Tirolo. Approfittando della sua assenza, Fregnano Della Scala s'impossessò di Verona; alla proclamazione del nuovo governo, auspicato sembra dagli ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] famiglia reale, benché cercasse ripetutamente di attivizzare l'incapace re Ludovico, da lui spesso aspramente rimproverato. Tanto più doveva scontrarsi con i magnati, che attribuivano all'influenza del marchese diBrandeburgo e del B. la pigrizia ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] gli animatori di quel traffico: si sa, infatti, che fu proprio l'A. a condurre con gli inviati di Alberto diBrandeburgo le trattative 1926), pp. 272-274; Id., Identificazione di personaggi delle "Satire" diLudovico Ariosto, ibid., CII(1933), pp. 2 ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] del viaggio compiuto da Cangrande a Bolzano probabilmente per incontrare Ludovico V marchese diBrandeburgo, per dichiararne la morte e insignorirsi della città di Verona. Cangrande rientrò tempestivamente e sbaragliò gli antagonisti, anche grazie ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] diBrandeburgo. Con la stessa bolla di nomina ottenne un quarto e, rispettivamente, metà delle somme raccolte al di qua e al di mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua assenza.
L'autobiografia ...
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