PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] invano, al patriarcato di Aquileia, vacante per la morte diLudovico della Torre e assegnato a Marquardo di Randeck. Questa in piazza a Pavia, e ottenimento di un nuovo cardinalato). Da Prata giunse però in Provenza solo nel giugno 1387, dopo una ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] nel dicembre 1572, il B. gli successe in entrambe le cariche di governatore del marchesato di Saluzzo e di luogotenente generale del re di Francia di qua dai monti.
L'eredità di governo lasciata da Ludovico al B. non era certo delle più facili: privo ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] Ludovico Antonio Muratori gli dedicò nel 1706 il suo trattato Della perfetta poesia italiana.
Il B. all'età di quindici anni entrò nell'Ordine dei cavalieri di nella Provenza, gli chiedeva truppe e pezzi d'artiglieria. E fu appunto il trasporto di un ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di Borbone ed il marchese di Pescara. Dopo le sconfitte di Robecco e di Romagnano partecipò alla ritirata dei Francesi in Provenza volendo la Signoria, Cesare darà quel ducato al dito conte Ludovico, et da mò esso conte è contento lassar a la ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] signoria di Carlo duca di Calabria, figlio di re Roberto, rischiava di crollare di fronte alla minaccia ghibellina diLudovico il ungheresi e rimasta in Provenza per circa sei mesi. L'idoneità del C. a perorare la causa di Giovanna davanti al papa è ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] 2004), pp. 529-558; A. Barbero, La politica diLudovico II di Saluzzo tra Francia, Savoia e Milano (1475-1504), in Ludovico II, marchese di Saluzzo: condottiero, uomo di Stato e mecenate (1475-1504), a cura di R. Comba, Cuneo 2005, pp. 229-254; Santa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Provenza senza essere riuscito a conquistare il Regno di Napoli malgrado la vittoria su Ladislao d'Angiò Durazzo, affrancò dalla tutela di il M. aveva infranto la tregua con Ludovico Migliorati, signore di Fermo, e occupato numerosi castelli della ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] historia et descriptio di Sigismondo Arquer, le fonti di storia della Sardegna edite da Ludovico Antonio Muratori accanto ottenne la naturalizzazione e nel 1815 fu eletto deputato dell’Alta Provenza. Morì a Parigi il 10 marzo 1816: Luigi XVIII lo ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , e narrano di un suo peregrinare attraverso la Gallia, la Provenza, l'Aquitania e la Spagna alla ricerca di un luogo nel che le erano stati sottratti da Ludovico il Pio in occasione della fondazione dell'ospizio di S. Maria sul Moncenisio. Sempre ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Ludovico compilarono cronache della città, e il primo corresse il catalogo dei vescovi di F. Marliani; un Erasmo fu ambasciatore dei duchi di tempi nostri in Provenza, Calabria e Piemonte contro il popolo che chiamano valdese, a cura di T. Gay, Torre ...
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